Politica
Primarie Pd, con Elly Schlein segretaria è rivoluzione: tutti i nomi
Svolta storica nel centrosinistra: è la prima segretaria-donna del Pd. Ora cambia tutto (o quasi). Il piano per evitare le scissioni
Chi è Elly Schlein, nuova leader della sinistra femminista, radicale e ambientalista
Chi vince, oltre a Elly Schlein?
Antonio Misiani, già viceministro all'Economia, vede crescere esponenzialmente il proprio peso interno al partito, avendo coordinato egregiamente la mozione vincitrice. Con lui, saranno certamente protagonisti del nuovo corso anche Francesco Boccia, fondamentale per la tenuta della Puglia, contro i più potenti esponenti locali, e Pierfrancesco Majorino, da tempi non sospetti vicinissimo alla Schlein. Le ha leamente manifestato il suo sostegno anche durante la campagna elettorale per la Lombardia, quando sarebbe stato più conveniente tacere per non scontentare nessuno. D'altra parte, già l'idea di scendere in campo per una partita così difficile era stata una dimostrazione di coraggio e generosità.
Scommessa vinta anche per il vicesegretario uscente, Peppe Provenzano, per Chiara Gribaudo, Chiara Braga Marco Furfaro e Stefania Bonaldi, nonché per i rientranti di Articolo 1, guidati da un Pierluigi Bersani che ha esplicitamente fatto il tifo per la candidata “meno compromessa” col passato renziano. Il fantasma di Matteo Renzi ha lungamente aleggiato su questo congresso. Con Bonaccini, perde Pina Picerno, ma anche gli ex Area Dem che non hanno seguito Franceschini nella scelta di dare sostegno a Schlein, da Piero Fassino a Patrizia Toia. Incassa un duro colpo anche Lorenzo Guerini, che prima di ogni altro leader di corrente aveva schierato tutta la sua Base Riformista nel plotone di Bonaccini. La comunanza di intenti era tale che si parlava di scioglimento dell'area che fu renziana, già pronta a confluire in Energia Popolare, qualora da mozione congressuale fosse diventata maggioranza del partito. La sconfitta alle primarie invece rimette tutto in gioco, con voci di uscite eccellenti. Nella squadra degli sconfitti ci sono anche dei nomi altisonanti, da Vincenzo De Luca ad Antonio De Caro, passando per Giorgio Gori, Dario Nardella e Brando Benifei.