Politica

Pronti gli addii da Italia viva, ecco chi vuole lasciare Renzi. I nomi

di Alessandra Tasca

Grane in arrivo per il leader di Rignano. Riflettori puntati sull'assemblea di domani. La maggioranza dei parlamentari è per restare nel campo di centrosinistra

Una cosa è certa: “In casa Iv sono molti i parlamentari che si stanno ponendo domande e che vorrebbero che il partito si desse una linea e un’organizzazione chiare”. C’è chi in queste ore descrive Italia viva come “un grosso punto interrogativo” e ipotizza due possibili scenari: “Grandi potenzialità e al tempo stesso rischi estremi. Un conto è infatti lavorare seriamente su future aggregazioni. Un altro è rimanere fermi e immobili. In questo caso, rischiamo davvero che Iv si estingua”.

La verità è che c’è grande confusione sotto il cielo renziano. A complicare il quadro pure l’accordo che, in vista delle amministrative e regionali, il partito starebbe per chiudere col centrodestra a Torino e in Calabria. Un fatto che, qualora fosse confermato, aggiungerebbe altra benzina al fuoco se, come dicono ad Affari, “la stragrande maggioranza dei parlamentari di Iv vuole rimanere nel campo del centrosinistra. Anche alla luce della sua storia e provenienza politica”.

Insomma, Renzi ha le sue grane. Se fino ad ora ha potuto godersi, pop corn in mano, il terremoto provocato dal governo Draghi prima nel M5s e poi nel Pd, adesso i guai ce li ha in casa. E la spaccatura è dietro l’angolo. Da partito personale a partito diviso: potrebbe essere questa la sorte cui Italia viva è destinata. Nulla di nuovo, si dirà. Anche Forza Italia, partito del leader per eccellenza, ha al suo interno diverse anime. E’ vero. Ma è altrettanto vero che, nel caso di Iv, tutto si consumerebbe in maniera velocissima. "Ma soprattutto, senza aver mai raggiunto i fasti che in passato gli azzurri hanno raggiunto".