Politica
Puglia, il Pd non batte ciglio: “Brutto strappo di Conte, ma..."
Si dimette Filippo Caracciolo, capogruppo del Pd in Puglia
BARI, GRIBAUDO (PD): BRUTTO STRAPPO DI CONTE IN PUGLIA, MA CAMPO LARGO È SEMPRE POSSIBILE
"Lo strappo di Conte nella Regione Puglia con l'annuncio dell'uscita del Movimento 5 Stelle dalla Giunta è un'accelerazione nel senso opposto che mi aspettavo. Spero rimanga un fatto locale". Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Pd, in un'intervista a Fanpage.it commenta la decisione del M5s di Conte di uscire dalla giunta Emiliano e dalla maggioranza che governa la Regione Puglia: "Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sono due partiti che stanno percorrendo un percorso parallelo e ravvicinato su molti temi. Stiamo affrontando temi nazionali su cui ci sono ampie convergenze come il salario minimo e questioni locali su cui talvolta ci sono grandi distanze. L'importante è che ci sia la volontà da parte di entrambi di viaggiare verso l'orizzonte della costruzione di un campo progressista comune partendo dai temi. Il lavoro, l'ambiente, la sanità pubblica. Solo per fare degli esempi".
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"In Piemonte non siamo riusciti a chiudere un accordo per le elezioni regionali ma abbiamo stretto accordi tra Pd e M5s in capoluoghi come Verbania e Biella e in altri centri importanti come Settimo Torinese e Chieri. Questo significa che ci sono logiche territoriali molto differenti anche in ambiti molto vicini. Io sono convinta che si debba insistere non per ostinazione ma per convinzione e con maturità. Un passo dopo l'altro. L'alternativa alla destra che sfascia economicamente e moralmente questo Paese è un'alleanza tra forze progressiste e alternative alla conservazione."
"Lo strappo di Conte nella Regione Puglia con l'annuncio dell'uscita del Movimento 5 Stelle dalla Giunta è un'accelerazione nel senso opposto che mi aspettavo. Una brutta mossa, che spero rimanga un fatto locale. Non conosco e non voglio entrare nei dettagli della vicenda di Bari ma ne posso trarre una lezione. Mettersi a disposizione, come avevo fatto io a ottobre per il Piemonte, significa proprio questo: non volersi imporre a tutti i costi ma dare la disponibilità ad aiutare a trovare soluzioni unitarie anche considerando il proprio eventuale sacrificio".
PUGLIA: PD, CARACCIOLO "RIMETTO MIO MANDATO DI CAPOGRUPPO"
"Sembra una giostra, altro giro, altra corsa. E, aggiungerei, altro fango. Ogni occasione è buona per tirare in mezzo qualcuno, per provare a demolire l'avversario politico sfruttando qualsiasi occasione. Oggi è toccato anche a me. C'è qualcuno che sta tentando di gettarmi in mezzo alla mischia, sfruttando una vicenda che nulla ha a che fare con quelle che da settimane stanno occupando le cronache locali e nazionali. E' bene ricordare che quando nel 2017 ho saputo di essere indagato mi sono immediatamente dimesso da assessore regionale. E quando a febbraio scorso sono stato rinviato a giudizio, nel corso di una riunione del gruppo regionale del Pd ho rimesso il mio mandato di capogruppo nelle mani dei colleghi che mi avevano scelto quale loro rappresentante in Consiglio regionale. L'ho fatto per il profondo rispetto che nutro nei confronti dell'istituzione, dei miei colleghi e degli elettori". E' quanto si legge in una nota a firma di Filippo Caracciolo.
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"Il gruppo, però, ha respinto all'unanimità le mie dimissioni, dichiarando che non c'era alcun presupposto per cui non avrei potuto continuare a ricoprire l'incarico di Presidente del Pd alla Regione Puglia. Cosa che, non lo nascondo, mi ha fatto molto piacere. Io quel processo lo affronterò, perché sono innocente e lo dimostrerò nel giudizio. Ma voglio eliminare ogni possibile forma di speculazione sulla mia persona e sul partito che rappresento e per tale ragione rimetto nuovamente e in modo irrevocabile il mio mandato di capogruppo nelle mani dei colleghi consiglieri, nell'interesse del partito e, ancora una volta, dell'istituzione che mi onoro di rappresentare e dei cittadini. E' un momento di grande confusione e, ribadisco, speculazione politica, c'è bisogno di iniziative concrete finalizzate a rasserenare gli animi. Anche perché c'è ancora tanto da fare per la Puglia e non abbiamo tempo da perdere. Come ricordo sempre, contano i fatti" conclude.