Politica

Quirinale, La Russa: "Berlusconi? FdI compatta, ma qualche voto Cdx mancherà"

Di Alberto Maggi

"Gianni Letta? Nessuno ha mai ipotizzato una sua candidatura al Quirinale". Intervista

La Russa: "Elezioni possibili al 50% chiunque vada al Quirinale"

 

"Fratelli d'Italia sarà sicuramente compatta nel votare Silvio Berlusconi al Quirinale. E qualora non funzionasse la sua candidatura, per colpa di altri e non nostra, saremo compatti anche nelle altre, successive scelte. Ma mi auguro che Berlusconi sia votato e diventi presidente della Repubblica". Lo afferma ad Affaritaliani.it il senatore di FdI Ignazio La Russa.

Che, alla domanda se ci sia la possibilità di franchi tiratori negli altri partiti di Centrodestra, compresa Forza Italia, risponde: "La storia dice che nessuno ha mai avuto tutti i voti del proprio schieramento, quindi è un'ipotesi che non si può escludere". Ma da quale partito potrebbero mancare voti a Berlusconi? "Penso a qualche voto in meno ma non come scelta di partito, bensì come scelta personale e individuale, per mille motivi magari legati al passato. Almeno così insegna la storia dell'elezione del Capo dello Stato".

Esclude di votare Mario Draghi al Quirinale? "Se il presidente del Consiglio vuole candidarsi dovrà prima avere un accordo nella sua maggioranza che sostiene il suo governo. In quel caso, noi rifletteremo e decideremo. Ma prima di tutto deve rivolgersi alla sua maggioranza". In ogni caso - prosegue La Russa - "chiunque venga eletto alla presidenza della Repubblica, Berlusconi, Draghi o una terza persona, vedo le elezioni anticipate al 50%. La fase politica post-Quirinale sarà molto concitata".

Se Berlusconi non avesse i numeri, l'altra ipotesi del Centrodestra è Gianni Letta? "E' sicuramente un nome autorevole, ma nessuno ha mai ipotizzato la sua candidatura al ruolo di Capo dello Stato", conclude l'ex ministro della Difesa.