Politica

Guerra Ucraina, Mattarella celebra la Repubblica: "La Russia si ritiri"

Il Presidente, in occasione del concerto per il 76esimo anniversario della nascita della Repubblica, non invita l'ambasciatore russo e bielorusso

"Ci ha spinto e ci spinge il solenne impegno alla rinuncia della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali", ribadisce Mattarella, per il quale l'Ucraina si sta però difendendo da una "aggressione" che sembra mostrare la mancanza di memoria dell'"amara lezione dei conflitti del XX secolo". Un'invasione che "pone in discussione i fondamenti stessi della nostra societa' internazionale, a partire dalla coesistenza pacifica".

L'Europa si trova "nuovamente immersa in una guerra di stampo ottocentesco, che sta generando morte e distruzioni" e serve dunque "responsabilità". L'intera Repubblica è dunque "convintamente impegnata nella ricerca di vie di uscita dal conflitto", una via d'uscita però che "porti al ritiro delle truppe occupanti e alla ricostruzione dell'Ucraina". Il Presidente sottolinea come "le conseguenze della guerra riguardano tutti. A cerchi concentrici le sofferenze si vanno allargando, colpendo altri popoli e nazioni".