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Raduno FI post Berlusconi, Tajani lancia la sua ricetta. Poi affonda Lagarde

di redazione politica

Il ministro degli Esteri e neo segretario di Forza Italia, dal raduno dei Giovani Azzurri, inaugura il nuovo corso del partito nell'era post Berlusconi

Sempre in prospettiva legge di Bilancio, per Tajani “sulle pensioni minime siamo riusciti ad arrivare a 600 euro ma entro fine legislatura dobbiamo arrivare a mille euro” e “serve anche una riforma della Sanità, per una sanità di prossimità, meno Stato e più privati nell’economia”. Sulle privatizzazioni, Tajani è tornato sulla questione porti per puntualizzare e polemizzare coi dem: “Il Pd vuole mantenere il potere dentro i porti come strumento elettorale, non come strumento della nostra economia. Figuriamoci se io penso che si possa privatizzare la sicurezza di questo paese. Però qualche servizio nei porti può essere più efficiente se dato ai privati. Inoltre  dobbiamo dare all’Italia una vera politica industriale”.    

Sul fronte elettorale, Tajani ha insistito col suo disegno di creare liste aperte a componenti e candidati esterni, nel solco però del popolarismo europeo: “Le sfide elettorali del 2024 ono le sfide chiave della nostra storia. Abbiamo bisogno di più gente. Dobbiamo vincere, lo sforzo sarà quello di fare liste forti e competitive. Andremo avanti negli anni ottenendo risultati sempre migliori. Apriremo le nostre liste agli esterni ma andremo col nostro simbolo, e sono convinto che le prossime elezioni segneranno una svolta importante perché dimostreranno che FI dura nel tempo ed è in grado di aggregare persone che possono venire anche da altre forze politiche”.     

Da ministro degli Esteri, Tajani ha ribadito di volere “un’Italia protagonista in Europa e nel mondo, con due stelle polari, atlantismo ed europeismo”. Sull’Ucraina: “Vogliamo che si raggiunga la pace ma deve essere una pace giusta, e non l’occupazione di un Paese con forze militari straniere”. Salutando la platea della kermesse, il segretario di FI si è complimentato con tutti i presenti per lo “straordinario successo”. “Gli italiani guarderanno a Fi come quella forza che garantisce stabilità. Questa è la ripartenza, da domani si ricomincia comune per comune e casa per casa”, ha concluso Tajani.