Raggi, Beppe Grillo la commissaria: "Olimpiadi Roma 2014? No grazie"
Grillo: Olimpiadi no grazie. «Non siamo perfetti ma non ci arrendiamo». Giunta Raggi caccia all'assessore al Bilancio
Grillo: Olimpiadi no grazie. «Non siamo perfetti ma non ci arrendiamo». Giunta Raggi caccia all'assessore al Bilancio
Beppe Grillo lascia Roma provando a ricomporre la frattura mediatica con Virginia Raggi e smentendo quanto pubblicato da alcuni giornali: "Mai detto che è pazza, ha la mia fiducia". Ma si parla di sindaca commissariata o almeno sorvegliata speciale mentre il leader 5 STELLE ha ripreso in mano le redini del Movimento in primis nella Capitale, dove negli ultimi giorni i M5S stanno vivendo la grande crisi
Beppe Grillo (e non Virginia Raggi) scioglie il nodo della candidatura della Capitale alle Olimpiadi del 2024. No a Roma olimpica ancor prima che la Raggi incontri il numero uno del Coni, Giovanni Malagò per parlare dei Giochi. «Olimpiadi a Roma no grazie», scrive su Twitter il comico genovese e rilancia il contenuto di un intervento di Elio Lannutti di Adusbef postato in apertura del suo blog. Grillo tira il siluro al premier Matteo Renzi e al Coni che lavorano per Roma 2024. Poche ore dopo che gli atleti italiani medagliati a Rio 2016 avevano scritto alla Raggi per chiederle di sostenere i Giochi. Grillo non si scompone e dà la linea al Campidoglio. Il tweet prima di tornare a Genova è legge e non incontra più neppure la Raggi. La sindaca è sotto assedio, senza mini direttorio e in cerca di un assessore al Bilancio.
M5S: Grillo, non siamo perfetti ma non ci arrendiamo
Non siamo perfetti ma non ci arrendiamo:il leader e garante dei Cinque Stelle, Beppe Grillo, in una lettera al Corriere della sera torna sulla situazione di Roma e all'interno del Movimento. "Molta gente - afferma Grillo - vuole la perfezione. In Italia, in Europa, nel mondo vogliono la perfezione" e io "temo la perfezione. Perche' temo la perfezione? Semplice: e' una proprieta' che puo' essere soltanto inventata o sognata. La perfezione capita per alcuni istanti, non di piu', se la chiedi significa che vuoi la dittatura. Se potessi farei io un referendum: volete una dittatura? Si' o No. E se la volete chi volete a comandare? Perche' non la Merkel o direttamente la Lagarde? In questo caso mi dispiace tanto, ma il movimento avrebbe solo ritardato l'arrivo di nazisti, fascisti e leghisti. Ma ritardare una involuzione senza cambiare nulla nel frattempo non serve". Quanto a Roma, Grillo rileva: "Se non siamo neppure capaci di affrontare insieme uno scrollare fra i tanti che i peggiori romani stanno rivolgendo alla Raggi allora mi scuso, e se fosse possibile vi restituirei i voti. Ma non si puo': le cose devono fare il loro corso e noi non ci arrendiamo". E allora: "Anche imperfetti siamo forti della nostra umanita', della nostra determinazione e non regaleremo ai pavidi, agli ignavi, un uomo forte acchiappato di sponda proprio attraverso di noi. Solo i dittatori e i loro portapalle credono all'umano perfetto: non e' roba per noi. E neppure questo nuovo di essere benpensanti ci interessa. Votate Verdini, votate il Pd, votate chi vi tiene due piccole paure vostre, non dei vostri figli, lontane. Votate per il nulla, ma scegliete"