Politica

Rai: Fuortes, vince l'asse PD-Mediaset. Dietro Franceschini-Gianni Letta

Di Sempione Mazzini
La voce della coscienza in casa Rai

Il PD mette le mani sulla Rai. Addirittura con qualche giorno di anticipo, forse per evitare imbarazzanti fughe di notizie, sono usciti dal cilindro di Palazzo Chigi i nomi che dovranno assumere la guida di viale Mazzini: Mario Draghi e il ministro Franco hanno scelto come Ad Carlo Fuortes e come Presidente Marinella Soldi.

Tutti vedono nella scelta dell'amministratore delegato la longa manus del ministro alla Cultura, Franceschini, e della galassia romana dei Dem. Ma la scelta, e qui sta la novità, sarebbe avallata anche da parte degli ambienti di Forza Italia che fanno riferimento a Gianni Letta. Quindi l'asse PD-Mediaset ha benedetto l'operazione che ha letteralmente spiazzato il resto di Forza Italia, Lega e Cinque Stelle.

Difficile mettere oggi in discussione una scelta che arriva, comunque, da Draghi, ma resta il nodo della Vigilanza, pronta a trasformarsi in una trincea politica per arrivare a mettere insieme i due terzi dei componenti della Commissione. Le alternative alla Soldi (che ha comunque un cv di tutto rispetto) non mancano.

E poi resta il nodo tutto parlamentare del componente uscente di FDI, Giampaolo Rossi, che in questi tre anni ha giocato una partita tutta sua, riempiendo di caselline meloniane viale Mazzini e gli studi televisivi della Rai. Una libertà di manovra che gli ha creato appoggi trasversali ma anche tante inimicizie. E mercoledì Camera e Senato decideranno se trovargli un posto.