Politica
Rai, la rivolta della presidente Soldi. No a Chiocci direttore del Tg1
I movimenti in Viale Mazzini
Francesca Fialdini ha la conferma per Fame d'amore. Il Provinciale dovrebbe andare a Poletti, biografo di Salvini. Un nome su cui punterà Angelo Mellone (direttore del DayTime dal 25 maggio, giorno delle nuove nomine in Cda) è quello di Tiberio Timperi: potrebbe andare sul 2 come Caterina Balivo, destinata a tornare in tv con un factual prodotto da una società esterna.
In PrimeTime è previsto il ritorno di due primedonne: Francesca Fagnani a novembre con Belve e Alessia Marcuzzi sempre su Rai 2 con Boomerissima. Il pomeriggio di Rai 1 sarà affidato a Roberta Capua e Milo Infante. Indefinite ancora le sorti di due conduttrici considerate vicine alla sinistra, Serena Bortone e Monica Giandotti, alla guida rispettivamente di Oggi un altro giorno e Agorà, mentre la trasmissione su RaiTre di Marco Damilano non sembra essere un cruccio per i nuovi potenti: ovvero, non infastidisce né piace granché. I conduttori lanciati dalla destra sono Monica Setta, Pierluigi Diaco, Pino Insegno (l'Eredità è assicurata) e Claudio Lippi che avrà un nuovo programma.
Diverso il caso di Luisella Costamagna. Per lei, già vincitrice a Ballando con le stelle, i 5 stelle vogliono un programma al sabato nel primo pomeriggio su Rai2. La Lega sta facendo le barricate ma Conte pur di avere Luisella e la direzione di RaiNews24 (non gli basta RaiParlamento come da lottizzazione più probabile) per Giuseppe Carboni, potrebbe concedere alla destra aiutini vari per le altre caselle. Esempio: la presidente della Rai, Marinella Soldi, sarebbe orientata a non votare la nomina di Chiocci a direttore del Tg1 in quanto il giornalista super-meloniano è un esterno, ma a quel punto in Cda potrebbe scattare il soccorso giallogrillino con il rappresentante di Conte che vota con la destra. E Fiorello? Qualche giorno fa, a VivaRaiDue, a 15 giorni dalla fine del suo fortunato programma, sembrava ancora a caccia di conferme: «Ci saremo ancora in autunno? E chi lo sa?».