Politica

Rai, cda e d.g. Tutti i nomi in anteprima


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Weekend di febbrili trattative tra i partiti in vista della riunione di martedì della Commissione di Vigilanza chiamata a nominare il nuovo consiglio di amministrazione della Rai con la Legge Gasparri. Domenica sera Matteo Renzi rientra a Roma da Tokyo e lunedì riunirà lo stato maggiore del Partito Democratico per quello che potrebbe essere il vertice decisivo sui nomi.

Il presidente, che viene indicato dal ministero dell'Economia (quindi dal governo), deve ottenere il consenso di almeno i due terzi della Vigilanza. E, quindi, al fine di avere la maggioranza qualificata dovrà necessariamente essere di alto profilo e provenire dal mondo dell'informazione. Fonti di Forza Italia escludono categoricamente che il nome possa essere quello di Enrico Mentana.

Tre consiglieri - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it -, tra cui anche il presidente della Rai, saranno in quota Pd (due renziani doc). Uno sarà certamente scelto dai centristi della maggioranza, quindi Area Popolare (Ncd-Udc) ed ex montiani. Un altro consigliere sarà "gradito" alla sinistra dem e a Sel. Uno verrà scelto dal Movimento 5 Stelle (che ha i numeri per eleggerlo) e l'altro da Forza Italia. Resteranno fuori dai giochi la Lega, Fratelli d'Italia e gli altri parlamentati del Gruppo Misto.

Quanto al direttore generale, che viene scelto da Via XX Settembre ma come il presidente deve ottenere l'ok di almeno due terzi della Vigilanza, le ultime indiscrezioni parlano di una figura esterna all'azienda al fine portare in Rai una spinta sulla multimedialità. In pole position, stando a quanto Affaritaliani.it ha appreso da fonti sia della maggioranza sia dell'opposizione, c'è Marinella Soldi, attuale amministratore delegato Italia e direttore generale di Discovery Networks Sud Europa. In calo le quotazioni di Vincenzo Novari e Vittorio Colao.