Politica
Recovery Plan, ecco la bozza inviata dal governo a Bruxelles. Esclusivo
130 pagine e quattro parti (capitoli) divise in vari in paragrafi. Ecco la seconda versione del piano di riforme
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130 pagine e quattro parti (capitoli) divise in vari in paragrafi. Affaritaliani.it pubblica in esclusiva e in anteprima assoluta la seconda versione, datata 9 dicembre, della bozza riservatissima del 'piano nazionale di ripresa e resilienza' - #Next Generation Italia che il governo ha inviato nei giorni scorsi alla Commissione europea, come ha annunciato il commissario Ue al Bilancio, Johannes Hahn ("L'Italia ha già mandato una bozza di piano di riforme e ora la analizzeremo").
Dopo la premesse, la prima parte si intitola 'Obiettivi generali e coerenza del Piano' ed è divisa in 'Il Contesto', 'La strategia di rilancio per la resilienza e la crescita sostenibile e inclusiva', 'Le risorse del PNRR' e 'La struttura del PNRR'. La seconda parte si intitola 'Le riforme e gli investimenti per una transizione “green, smart and healthy”' e a sua volta è divisa in 'Riforme di sistema: la giustizia', 'Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura', 'Rivoluzione verde e transizione ecologica', 'Infrastrutture per una mobilità sostenibile', 'Istruzione e ricerca', 'Parità di genere, equità sociale e coesione territoriale' e 'Salute'. La parte terza, 'L’attuazione e il monitoraggio del PNRR', è divisa in cinque parti: 'Coerenza con altre iniziative e complementarietà dei finanziamenti', 'Modello di gestione del piano', 'Verifica dell’attuazione e monitoraggio del piano', 'Piattaforma di open-government per il controllo pubblico [da completare]' e 'Resoconti periodici sull’andamento del PNRR [da completare]'. La quarta e ultima parte, 'Valutazione dell’impatto macroeconomico del PNRR' è composta dai seguenti paragrafi: 'Impatto macroeconomico di investimenti ed incentivi, 'Impatto macroeconomico delle riforme', 'Valutazione d’impatto delle misure per il Sud nel periodo 2021-2026' e 'Impatto di genere del PNRR e del DDL di Bilancio'.
Conte: con Recovery cambio paradigma, approccio euro unitario - Con il piano di Recovery ormai "in dirittura d'arrivo" e il bilancio pluriennale comunitario 2021-2027 approvato, si è operato un "cambio di paradigma" rispetto al passato e cercato di dare "anima e sostanza politica e visione strategia" al sistema di Stati raccolti nell'Ue, con "un approccio realmente euro unitario" che pone "obiettivi comuni ben precisi" verso cui riprendere la marcia dopo la crisi pandemica. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel suo intervento a conclusione della videoconferenza "Nuovo bilancio e Next Generation EU: un piano europeo per far ripartire l'Italia", organizzata dal Parlamento europeo. Questi obiettivo, ha ricordato Conte, sono "lo sviluppo sostenibile, l'inclusione sociale, la transizione energetica e l'innovazione digitale".
LA PRECISAZIONE UE - Recovery: Ue, piano Italia? commentiamo dopo presentazione - "Siamo stati in contatto ormai da tempo con tutti gli Stati membri, inclusa l'Italia, sulla preparazione dei piani di ripresa e resilienza, e questi contatti si sono ovviamente intensificati molto", ma "per noi non e' ancora arrivato il momento di commentare i dettagli dei piani". Cosi' la portavoce della Commissione europea Marta Wieczorek in merito all'annuncio di questa mattina del commissario al Bilancio Johannes Hahn, il quale - nel corso di un incontro online con la stampa italiana - ha affermato che l'Italia ha presentato una bozza delle riforme che intende finanziare con il Recovery Fund. "Con l'entrata in vigore della regolamentazione" sul Recovery Fund "i Paesi membri saranno anche in grado di presentare formalmente i loro piani, che oggi vanno ancora considerati come un lavoro in corso", ha aggiunto Wieczorek.