Politica
Referendum del 29 marzo rinviato. Legislatura 'blindata' fino al 2023
Manca solo l'ufficializzazione, ma la decisione è stata presa
Manca solo l'ufficializzazione ma la decisione da parte del governo e della maggioranza, sentiti anche i partiti di opposizione, è stata presa: il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari del 29 marzo verrà rinviato. Si terrà probabilmente, emergenza coronavirus permettendo, tra maggio e giugno. Incerto l'abbinamento con le elezioni regionali e comunali, anche perché secondo alcuni costituzionalisti si tratta di una soluzione non praticabile.
Di fatto, con queste decisione inevitabile vista la crescita dei contagi e l'allarme che ormai riguarda tutta l'Italia, la legislatura viene blindata fino al 2023, ovvero fino alla scadenza naturale. Con il referendum a cavallo tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, l'unica finestra elettorale per quest'anno sarebbe ottobre, ma nel nostro Paese in autunno non si è mai votato per le Politiche e mai come oggi, di fronte alle pesanti ripercussioni economiche del coronavirus, servono certezze e stabilità politica, anche per impostare per tempo la manovra 2021.
Non va dimenticato che nell'estate del prossimo anno inizia il semestre bianco del Presidente Sergio Mattarella, sei mesi durante i quali - come prevede la Costituzione - il Capo dello Stato non può sciogliere le Camere. Resta quindi solo la finestra di febbraio-marzo 2021 per ipotetiche elezioni anticipate, anche se i tempi sconsigliano che il nuovo governo post-urne nasca proprio a ridosso del semestre bianco. Resta il 2022, anno dell'elezione del nuovo presidente della Repubblica, ma è quasi escluso che il nuovo inquilino del Quirinale come primo atto firmi il decreto di scioglimento delle Camere.
Ed è così che il combinato disposto referendum rinviato e allarme Coronavirus blinda la legislatura fino al 2023. Matteo Renzi esce ancora una volta vittorioso, mentre Matteo Salvini esce sconfitto e, forse, rimpiange che propro alcuni senatori leghisti siano stati determinanti per il raggiungimento del quorum per il referendum confermativo sul taglio degli eletti.