Referendum, Italia fuori dall'euro nel 2017? File segreto Bce-Commissione
Referendum, scenario di crisi: emergenza Italia
La notizia è di quelle riservatissime. E non potrebbe essere altrimenti. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, ci sarebbe un file nelle stanze segrete della Banca Centrale Europea, condiviso con i piani alti della Commissione Ue, che ipotizza l'uscita dell'Italia dalla Zona dell'Euro all'inizio del 2017. Tutto ovviamente è legato all'esito del referendum costituzionale di questa domenica e alla possibile vittoria del No. Si tratta di uno scenario di crisi, di quelli che vengono messi a punto preventivamente per non trovarsi impreparati di fronte alle emergenze.
Il timore di Francoforte e Bruxelles, come ha scritto il Financial Times (e non solo), e che un'eventuale sconfitta di Renzi al referendum porti a un'impennata dello spread Btp-Bund, al tonfo della Borsa di Milano e al serio pericolo legato ad alcune banche italiane. E lo scudo di Draghi del QE, che la Germania vorrebbe limitare e certamente non ampliare, questa volta potrebbe non essere sufficiente per arginare la tempesta finanziaria che secondo molti osservatori si abbatterebbe sull'Italia da lunedì 5 dicembre in poi.
Le conseguenze come è ovvio sarebbero soprattutto sulla tenuta dei conti pubblici con il ricordo che torna al 2011 quando Silvio Berlusconi fu costretto a lasciare Palazzo Chigi. Il file non prevede l'immediata uscita dell'Italia dalla moneta unica ma è un primo passo che, dietro le quinte, Bce e Commissione, con l'ok della Cancelleria tedesca, hanno compiuto con l'obiettivo evitare di trovarsi impreparati di fronte ad una eventuale emergenza Italia post-referendum.