Politica
Regionali: ancora nessun accordo tra Pd e M5S, neanche in Lombardia - INSIDE

Le interlocuzioni in corso per arrivare al sostegno condiviso nei confronti di Majorino sono ancora in alto mare
Regionali: non è stato raggiunto per ora alcun accordo per unire il centrosinistra
I tempi lunghi del congresso del Pd non facilitano i candidati alle regionali in Lazio e Lombardia. Benché nella corsa al Nazareno ci siano diversi esponenti (da Bettini a Schlein, passando per Orlando) che spingono per una riappacificazione con il M5S, le parti restano ancora distanti.
Le ferite delle politiche, con lo strappo deciso da Letta, sono ancora aperte e Conte si trova nella condizione di guardare con un occhio alle vicende regionali e con l’altro allo scenario nazionale. Certamente la partita più complessa è quella del Lazio, dove, pur avendo governato insieme, Pd e M5S sono divisi anche per la presenza di Calenda e Renzi, che ha pessimi rapporti con il partito di Conte.
In Lombardia il Terzo Polo non è un ostacolo perché va per conto suo, con Letizia Moratti, e certamente Pierfrancesco Majorino ha posizioni compatibili con quelle del M5S, come detto pubblicamente anche da Conte. Tuttavia, come affaritaliani.it, è in grado di rivelare, l’accordo sulla Lombardia non è ancora stato raggiunto e ancora non ci sono incontri in programma con Majorino, che aprirà ufficialmente la sua campagna sabato 3 dicembre a Milano. L’europarlamentare Dem avrà certamente il sostegno di +Europa, che però non vuole stare in coalizione con il M5S. E nemmeno questo facilita la chiusura dell’accordo.