Referendum, Renzi ha un piano per vincere. Taglio delle tasse da 20 miliardi di euro - Affaritaliani.it

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Taglio delle tasse da 20 miliardi di euro in due anni

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Referendum, la strategia di Renzi per vincere

"BastaunSì", questo lo slogan con cui è iniziata la mobilitazione del Partito Democratico per promuovere il referendum costituzionale. Il presidente del Consiglio ha cominciato da Bergamo il suo tour che lo porterà in tutta Italia. Centinaia ad accoglierlo, altri a contestarlo. Se i Sì non bastassero, ha detto Matteo Renzi, se vincesse il No, allora sarà il paradiso in terra degli "inciucisti". "Se non passa la riforma il Paese va nell'ingovernabilità. Ci sarà un sistema per cui nessuno avrà la maggioranza" dalle urne. Fin qui le parole del premier che, dietro le quinte, celano una certa preoccupazione per i sondaggi non positivi sul voto di ottobre.

Ma la strada verso le urne è ancora lunga e il presidente del Consiglio sta mettendo a punto una strategia ben precisa per cercare di arrivare al successo dei sì. Primo punto è un'estate di fuoco, durante la quale Renzi e la ministra Boschi gireranno almeno 300 piazze d'Italia, da Nord a Sud, per spingere gli italiani a votare sì. Ma al di là degli slogan e della campagna elettorale - il premier ha ribadito che se perde lascia la politica e non solo la guida del governo - il leader del Pd sta lavorando ad un vero e proprio colpo di scena da giocarsi in estate, a poche settimane sall'apertura delle urne.

Si tratta dell'annuncio di un piano di riduzione fiscale generalizzata del valore di 20 miliardi di euro nel giro di due anni. Accorpamento delle aliquote Irpef e intervento a favore soprattutto della classe media. Secondo le prime ipotesi, a beneficiarne saranno in particolare i lavoratori e i pensionati che guadagnano tra i 1.300 e i 1.800 euro netti al mesi. Previsti anche bonus a favore delle famiglie numerose. Un progetto molto ambizioso e che starebbe preoccupando il ministero dell'Economia che dovrà reperire i fondi per le coperture finanziarie. Con il debito pubblico che non cala e il Pil che continua a crescere a ritmi modesti, in Via XX Settembre hanno più di un dubbio su un taglio delle tasse così imponente.

Dopo l'ok alla flessibilità da parte dell'Unione europea, infatti, difficilmente Bruxelles concederà altri sconti all'Italia. Ma Renzi tira dritto convinto che l'annuncio del taglio delle tasse da 20 miliardi di euro potrà regalargli la vittoria al referendum di ottobre.