Politica

"Renzi non farà regali a Salvini. Pd ko in Emilia? Governo più forte"

Alberto Maggi

Intervista di Affaritaliani.it al senatore Pierferdinando Casini, ex presidente della Camera

Senatore, il governo va avanti o le fibrillazioni continue rischiano di farlo cadere?
"Ci vuole un mago per saperlo e io mica sono il mago di Avellino. A volte in politica ciò che appare non corrisponde alla realtà. Basti pensare a quanto è campato Andreotti, eppure nella sua vita non faceva sport. Non è detto che un governo debole abbia vita breve. Anzi, a volte i governi forti cadono prima. Diciamo che la salute dell'attuale esecutivo è precaria, ma questo non significa automaticamente che debba cadere".

Che cosa succede se il 26 gennaio in Emilia Romagna vince Lucia Borgonzoni? Crisi di governo?
"Vale lo stesso discorso di prima. Teoricamente un successo di Borgonzoni indebolisce il governo, in pratica lo rafforza e potrebbe allungargli la vita".

Come finirà sulla prescrizione?
"Una soluzione va trovata per forza, c'è un limite anche ai compromessi. Non è possibile pensare di accettare una deriva che non è solo e tanto giustizialista, ma è proprio una barbarie giuridica".

Che cosa pensa della figura non certo bella fatta l'altro giorno dal premier Giuseppe Conte sulla crisi libica?
"Purtroppo il problema non è soltanto o tanto Conte, ma l'Europa che si è rassegnata a una marginalità molto preoccupante sulla Libia. L'Unione europeo fa da spettatrice e ha riportato la Russia e gli ottomani di oggi, cioè i turchi, ad essere coloro che danno le carte dalla Siria alla Libia. E' un processo che va ben oltre gli errori del governo".

Le uscite dal M5S indeboliscono il governo?
"Beh, non sono un ricostituente".

Se ne andranno altri parlamentari?
"Onestamente non lo so".

Di Maio ha ancora in mano il partito?
"Non sono un esperto di questa materia, mi auguro di sì per la tenuta del governo".

E Renzi? Qual è il ruolo del leader di Italia Viva?
"Renzi fa il passista. Finalmente per una volta nella vita ha capito che non ci sono solo i 100 metri ma anche i 1.500. Non penso proprio che farà cadere il governo, perché dovrebbe fare regali gratuiti a Salvini?".

Le piace la proposta di legge elettorale avanzata dalla maggioranza (tranne LeU)?
"Mi sembra ragionevole. Uno sbarramento al 5% semplifica molto più di quanto si possa immaginare e avrà effetti purificatori".

Come voterà al referendum sul taglio dei parlamentari?
"Ho votato contro in Parlamento e quindi voterò nello stesso modo, ma non farò campagna elettorale. E' giusto che si esprimano gli italiani senza politicizzare il voto. Ovviamente confermeranno il taglio e sarà un altro passo verso la deriva demagogica del Paese".

Vede un'alleanza strategia tra M5S e Partito Democratico?
"Mi sembra che la vedano loro, sempre più autorevoli voci si levano in questa direzione".

E' la strada giusta?
"Porterà a un bipolarismo con la destra da una parte e Pd-M5S dall'altra. In pratica un'autostrada per Salvini e Meloni".

Non è che Lega e Fratelli d'Italia vadano molto d'accordo...
"La vittoria è una medicina che ha effetti a volte miracolosi. Basta vincere, poi magari litigheranno dal giorno dopo".

Un nome per il Quirinale nel 2022?
"Al Colle c'è un signore che ci sta benissimo".

Quindi lei è per il bis di Mattarella...
"Non aggiungo altro".