Renzi-Pisapia, quel ministero offerto dal leader dem dietro la lite con Mdp
Pisapia ministro dell'Interno o degli Esteri
Salvo miracoli, ormai è divorzio tra Giuliano Pisapia e Articolo 1-Mdp. Gli ex dem vanno avanti con il progetto di una forza politica alternativa al Partito Democratico insieme a Sinistra Italiana e a Possibile di Pippo Civati. Campo Progressista, invece, si sta riavvicinando a Matteo Renzi considerato il primo interlocuture per un Centrosinistra di governo e non solo di testimonianza e relagato all'opposizione. In realtà, dietro il doloroso ennesimo divorzio della sinistra italiana, ci sarebbe la garanzia del segretario del Pd al sindaco di Milano di un posto di rilievo nel suo eventuale futuro governo. Stando a quanto rivelano fonti qualificate, Renzi avrebbe offerto a Pisapia un ministero di peso, o l'Interno o gli Esteri. E comunque una posizione di grande visibilità e di primissimo piano. Il leader dem vuole fare di tutto - e pare proprio che ci sia riuscito - per indebolire il progetto della sinistra. Staccare Pisapia da Bersani e Speranza è quindi la priorità del Nazareno che non ha mai perdonato la scissione agli ex dem. Campo Progressista diventerà a questo punto un partito alleato del Pd nella parte uninominale (ovviamente se passa il Rosatellum 2.0) con una propria lista che cercherà di superare il 3% per ottenere seggi anche con il proporzionale. La divisione tra Campo Progressista e Articolo 1 è certamente un successo di Renzi e del giglio magico.