Politica

Prescrizione, le ministre di IV disertano il Cdm. Orlando: "Crisi? Elezioni"

Prescrizione, le ministre di Italia Viva pronte a disertare il Cdm

Le ministre di Italia viva Teresa Bellanova ed Elena Bonetti non prenderanno parte al Consiglio dei ministri di questa sera. Bellanova è in queste ore impegnata in una visita istituzionale a Mosca, ma l'assenza dal Cdm, salvo ripensamenti dell'ultima ora, sarebbe anche un modo per ribadire la distanza sul "lodo Conte bis" che dovrebbe essere discusso insieme alla riforma del processo penale, testo che Italia viva si è riservata di valutare. "Non andiamo stasera al Consiglio dei ministri, perché siamo contrari al lodo Conte e quindi per coerenza non ci saremo. Il testo del lodo Conte bis se lo voteranno gli altri partiti della maggioranza", spiegano fonti qualificate di Italia viva all'Ansa, motivando così l'annunciata assenza delle due ministre renziane in Cdm.

Prescrizione: Orlando, governi si possono cambiare e votare...

"Non è un bene per il governo" lasciarlo "impantanato all'infinito" su un nodo come la prescrizione "ma i governi possono cambiare, e si può andare a votare". E' il vicesegretario Pd, Andrea Orlando, a farlo osservare da Sky Tg24.    L'esponente dem, quanto invece all'ipotesi di maggioranze alternative, chiarisce che "non siamo interessati a questo disegno".

Prescrizione: Renzi, Pd ha scelto giustizialismo

"Il garantismo sta al giustizialismo come la democrazia sta alla dittatura. Ieri, intanto, si è votato il Lodo Annibali alla Camera: se fosse passata la proposta di Lucia Annibali, sarebbe tornata in vigore la legge del Pd fatta da Orlando & Gentiloni. Invece il Pd - incredibilmente - pur di votare contro Italia Viva, ha tenuto in vigore la legge populista fatta da Bonafede & Salvini". Lo scrive Matteo Renzi nella sua Enews. "A tutti quelli che mi dicono: ma perché hai fatto la scissione? Da ieri posso rispondere anche: perché un partito che sceglie il giustizialismo contro il garantismo non è più casa mia. E ho come l’impressione che i riformisti del Pd non abbiano compreso che cosa ci sia scritto dentro il Lodo Conte" che nello stesso post Renzi definisce "incostituzionale. Appena lo leggeranno e lo capiranno ci sarà da divertirsi", conclude Renzi.