Roma, elezioni rinviate. Decreto quasi pronto. Indiscrezione choc - Affaritaliani.it

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Roma, elezioni rinviate. Decreto quasi pronto. Indiscrezione choc


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Evento straordinario e rischi per l'ordine pubblico. Sarebbero queste le due motivazioni alla base del rinvio al 2017 delle elezioni comunali a Roma. Quella che sembrava una boutade dei grillini sta prendendo corpo. Dopo le uscite del capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda, e del vice-ministro dell'Interno Filippo Bubbico (che ad Affaritaliani.it ha affermato che il rinvio è "tecnicamente possibile") arriva da fonti dem vicine all'esecutivo la conferma: il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, d'accordo con il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, starebbe prendendo in seria considerazione l'ipotesi di un decreto urgente, da varare nei prossimi mesi, per prolungare il commissariamento della Capitale fino alla fine del 2016. La motivazione è la concomitanza con il Giubileo voluto da Papa Francesco. Un evento definito dal governo "straordinario" e che non si concilierebbe con una campagna elettorale presumibilmente accesa e infuocata. La probabile presenza in città di centinaia di migliaia di pellegrini, provenienti da tutto il mondo, potrebbe - secondo Palazzo Chigi e il Viminale - creare non pochi problemi di sicurezza, ordine pubblico e controllo del territorio. Se davvero si arrivasse al rinvio al 2017 del voto, dopo le dimissioni di Ignazio Marino, lo scontro politico assumerebbe toni infuocati. Le opposizioni, dal M5S al Centrodestra, sono pronte a gridare allo scandalo e ad accusare Renzi di non far votare i romani in quanto teme una debacle senza precedenti per il Pd.