Politica

Roma, Virginia Raggi chiede soldi per una città sempre più degradata

ROMA ALLA DERIVA/ Virginia Raggi chiede soldi per una Roma sempre più degradata

di Daniele Rosa
 
 
Nulla cambia tra le acque sporche del Tevere.
La sindaca pentastellata Virginia Raggi, ha superato pure se stessa rimanendo, però, perfettamente in linea con i suoi predecessori (pure quelli di cento anni fa).
Questa coerenza di modus operandi con gli amministratori del passato è emerso in occasione dell'audizione del primo cittadino alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle periferie.
 

ROMA ALLA DERIVA. PERIFERIE COME BOMBAY

 
 
Non soddisfatta di aver già dato molto alla città in termini di migliorie: dai buchi nelle strade, ai disastrati trasporti, alla feroce derattizzazione, ora Virginia Raggi intende mettere mano alle periferie.
Queste, al momento, appaiono sempre di più simili a quelle di Bombay o Nuova Delhi in India. Per renderle maggiormente simili occorrerebbe dare sacralità a qualche animale, là sono le vacche, qui si potrebbe pensare a incoronare a scelta cinghiali, gabbiani o ratti.
 

ROMA ALLA DERIVA. LA SINDACA CHIEDE SOLDI

 
Ma quale sarebbe il progetto della supersindaca che dopo un anno di governo sembra ancora non affascinare i romani, obiettivamente troppo impegnati a gestire emergenze normali come la sporcizia della città e il suo degrado ? Valori aggiunti in negativo ormai difficilmente occultabili che hanno fra l'altro avviato una preoccupante fase di fuga ( una sorta di Romaexit) verso Milano, di molte importanti realtà imprenditoriali con rischio di perdita di migliaia di posti di lavoro.
 
Il progetto è semplice semplice e perfettamente sintetizzato dalla Raggi' ci servirebbero 1.8 miliardi di euro extra che la città da sola non riesce a garantire e dovreste darceli perchè in fondo siamo la Capitale, come pure dovresti darci poteri speciali'.

 

ROMA ALLA DERIVA. UN POZZO SENZA FONDO

 
La giovane sindaca, senza saperlo, ha così ripercorso una strada di salvataggio del carrozzone Caput  Mundi iniziata circa 100 anni fa con il Salva Capitale e spettacolarmente riproposta nel 2013 con il decreto Milleproroghe atto a salvare il debito di più o meno 10 miliardi.
 
Nulla di nuovo quindi sotto l'ombra del Cupolone.
Niente cambia sotto questo versante a Roma,  probabilmente la più finanziata tra le Capitali europee.
 

ROMA ALLA DERIVA. MILANO CAPITALE DEL PAESE

 
Ed allora, pur sapendo che sarà impossibile per un milione di ragioni di cui 990000 risultano essere incomprensibili, perché per ridare decoro al Paese Italia non si può almeno regalare agli italiani un sogno impossibile, quella di avere Milano capitale.
 
 
Una Milano che, ora più che mai, è una tra le città più cool a livello mondiale per imprenditoria, turismo, cultura e organizzazione e che testimonia nel mondo i valori più sani dell'italianità tra cui il fare e fare bene.