Politica
Rottamazione, "più gettito fiscale e contributivo". La proposta della Lega nel dettaglio
Alberto Gusmeroli, responsabile dell'Unità Fisco del Carroccio
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Alberto Gusmeroli
"Ecco perché Matteo Salvini ha parlato di emergenza nazionale. Non siamo di fronte assolutamente a evasori"
"Abbiamo presentato la proposta di legge il 27 novembre alla Camera e la scorsa settimana anche al Senato e siamo convinti che possa essere condivisa dagli alleati e superati i temi contabili". Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive di Montecitorio e responsabile dell'Unità Fisco della Lega, spiega in un'intervista ad Affaritaliani.it la proposta di rottamazione in dieci anni delle cartelle con 120 rate mensili uguali.
"La rateizzazione lunga supera le criticità delle quattro precedenti misure che erano di breve durata e con anticipi troppo elevati. La nostra proposta dovrebbe trovare unanime gradimento sia dalla maggioranza che dall’opposizione visto che almeno una delle quattro rottamazioni precedenti è stata approvata da ogni partito dell’arco costituzionale. Con la nostra proposta lo Stato non solo incasserebbe la rateizzazione lunga ma anche un maggiore gettito fiscale e contributivo dell’anno". Gusmeroli sottolinea: "Ogni anno lo Stato non incassa imposte, tasse e contributi regolarmente dichiarati per 40 miliardi di euro, questo è il vero dato da sottolineare. Con le precedenti rottamazioni molti non hanno potuto aderire e quelli che lo hanno fatto non sono poi riusciti a pagare le imposte e i contributi dell’anno in corso e dei successivi, trovandosi al termine della rottamazione ogni volta con tre o quattro anni da sanare arretrati".
"La nostra proposta - spiega l'esponente della Lega - supera questo problema, va incontro ai cittadini e con 120 rate mensili tutte uguali permette allo Stato di incassare anche le imposte correnti, cosa che in questo momento non accade. Dal 2017 al 2023 lo stato non ha incassato 380 miliardi regolarmente dichiarati, più del 10% circa del debito pubblico in soli sette anni. Ecco perché Matteo Salvini ha parlato di emergenza nazionale. Non siamo di fronte assolutamente a evasori ma a PMI, artigiani, commercianti e liberi professionisti ma anche dipendenti e pensionati che hanno avuto difficoltà economiche, crisi o problemi anche sanitari e basti ricordare l'epoca del Covid. E quindi hanno dichiarato le imposte ma non le hanno pagate non certo per colpa ed è per queste ragioni che serve intervenire. Si evitano pignoramenti, chiusure e fallimenti", conclude Gusmeroli.
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