Politica

Rovelli, il bastone e la carota di Crosetto

l'opinione di Paolo Diodati

Il ministro della Difesa prima bastona il fisico Carlo Rovelli e poi gli offre la carota (un invito a pranzo)

Il Concertone, il fisico Rovelli e Crosetto

E bravo Crosetto! Prima perde le staffe e dà una bastonata (pensi a fare il fisico!) all'impeccabile, scintillante fisico Carlo Rovelli e poi gli offre la carota (un invito a pranzo), con la promessa che gli spiegherà come lui lavori per la pace. Canzone che sappiamo a memoria, vista la tiritera esplicativa di "Hollywood Zelensky": ci sarà la pace solo quando avremo vinto. Così lui e la sbaciucchiatrice ammiratrice dell'eroico affossatore del popolo ucraino, dandogli armi e soldi è ovvio che lavorino per la pace! Di conseguenza, dando ancora più armi e soldi, arriveremmo prima alla pace...

Il bastone e la carota di Crosetto che vuole reintrodurre le corporazioni più rigide: ciascuno si occupi della corporazione sua (a Roma dicono la stessa cosa in modo meno colto e più volgare). A Carlo Rovelli, ormai eternamente legato ai buchi bianchi, dei quali non se ne conosce neanche uno, il Gigante di FdI, ha intimato di pensare ai cavoli suoi. Chi conosce quel fisico, non può che convenire con me, nel sostenere che, onore della fisica e della cultura italiana, sia lui stesso, un buco bianco. E' una sorgente continua, un vulcano in eruzione. Solo un rozzetto come Crosetto, poteva intimare al vulcano, di stare zitto su tutto l'altro scibile umano e di parlare solo di fisica!

A parte il fatto che un fisico di cultura riesce a mettere la fisica, anche nel piatto della minestra. Un esempio su due piedi: introducendo l'armoculinaria (neologismo che suggerisco alla Schlein, per spiegare perché l'aceto, pur ritenuto divino, non vada messo su un dolce alla panna!).