Politica
Sala contro Pisapia per le europee

Pd: nuovo segretario vecchie polemiche nel Pd
Dopo la vittoria di Nicola Zingaretti nel Pd si continua con l’ordinaria amministrazione che corrisponde alle elezioni Europee prossime venture.
In questa ottica l a riorganizzazione del partito intorno al nuovo segretario muta gli equilibri e prepara il quadro per nuovi scenari.
La sconfitta di Matteo Renzi riapre, ad esempio, i giochi “a sinistra”, con la possibilità che Massimo D’Alema e Pierluigi Bersani possano tornare alla “ditta” indipendentemente se l ‘ex sindaco di Firenze resterà o meno.
Ma torniamo alle Europee.
E così ieri, quando è uscita la notizia che l’ex Sindaco d Milano Giuliano Pisapia sarebbe stato capolista per Strasburgo ecco che l’attuale sindaco, sempre in quota Pd, Giuseppe Sala ha esternato: “Così si penalizzano i giovani!” e quando l’argomento “giovanilista” o generazionale fa la sua comparsa vuol dire che si è al punto del fastidio personale.
Infatti Zingaretti ha chiesto a Pisapia di essere candidato nella circoscrizione Nord Ovest (Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta).
In questo modo la candidatura di Carlo Calenda, sostenuta proprio da Sala, tramonta.
La scelta è un chiaro segno di Zingaretti che ha in qualche modo punito l’eccessiva sovraesposizione dell’ex Ministro che ha fatto di tutto e di più per farsi notare e farsi largo nel Pd non rassegnandosi al fatto che il Partito Democratico, come tutti i grandi partiti di lunga storia e consolidata organizzazione, è molto chiuso ed è assai difficile penetrarlo come voleva fare Calenda che, oltretutto, è stato costretto a contorsionismi ideologici rilevanti come il passaggio da una posizione iperliberista ad una addirittura marxista o quasi, provocando ilarità sui social al pari della conversione passata di Bruno Tabacci, uomo di destra, ai valori del proletariato.