Politica

Salvini alla conquista del Lazio, non solo le Europee nella testa di Matteo

Mirko Crocoli

Il Ministro dell’Interno prosegue senza sosta gli incontri con i responsabili dei territori

Salvini alla conquista del Lazio, non solo le Europee nella testa di Matteo

Il Ministro dell’Interno prosegue senza sosta gli incontri con i responsabili dei territori che il 26 maggio andranno al voto amministrativo unitamente a quello europeo. Comuni ove la Lega presenterà liste monocolore con il proprio simbolo o in alleanza con altri gruppi politici ma con Candidati Sindaci rigorosamente in quota Carroccio.

E’ successo nei giorni scorsi in zona Alto Lazio e più precisamente nella splendida terra di Tuscia. A Civita Castellana e Tarquinia si sono riuniti centinaia di amministratori (attuali o in fase di candidatura) oltre a migliaia di simpatizzanti, attivisti e responsabili di sezioni. Palchi gremiti, piazze piene e lungomari stracolmi per l’abbraccio collettivo ad uno dei leader più amati del Paese. Parole d’ordine (in uno degli interventi) per il vicepresidente del Consiglio alla sua gente: radicamento, presenza corposa della Lega in quasi tutti i municipi e messaggio forte di cambiamento da mandare a Bruxelles dopo l’urna. 

Ad accompagnarlo nei vari spostamenti alcuni dei principali esponenti locali di Via Bellerio: On. Francesco Zicchieri, Sen. Umberto Fusco, Enrico Maria Contardo, Stefano Caporossi molti consiglieri di maggioranze e opposizioni nonché alcuni dei migliori coordinatori territoriali che quotidianamente lavorano in trincea per il successo del primo partito d’Italia. Tra questi Augusto Bracoloni di Montefiascone, storico collaboratore di Fusco e Salvini, attualmente impegnato in una delle competizioni mediaticamente più importanti del centro sud, la difficile “sfida”, con Alessandro Landi capolista Lega, per uno dei borghi più belli al mondo: Civita di Bagnoregio.

A pochi giorni dalla presentazione delle liste è partita dunque la cavalcata verso il voto di fine mese che vedrà impegnati migliaia di “addetti ai lavori” che si affronteranno in campagne elettorali al fulmicotone, sia per aggiudicarsi un seggio nel cuore del vecchio continente che per issare la bandiera raffigurante il leggendario Alberto da Giussano all’interno di numerosi comuni e sale consiliari.

Nell’attesa che tra qualche settimana si faccia il volere del popolo nelle cinque grandi circoscrizioni (Nord-occidentale, nord-orientale, centrale, meridionale e insulare) per il rinnovo dell’Europarlamento e, come già accennato, di centinaia di “comunità” dello Stivale, Matteo Salvini (come suo solito) non perde tempo e si appresta per l’ennesima volta a procurare “battaglia” laddove, in maniera tutt’altro che scontata, il suo simbolo sta facendo incetta di consensi.