Politica
Salvini attacca Zingaretti: "Nel Lazio serve uno normale". Scoppia la polemica
Una frase del leader della Lega scatena il battibecco col Pd
Salvini attacca Zingaretti: "Nel Lazio serve uno normale"
Salvini e Zingaretti si lanciano frecciate. E’ bastata una semplice frase, - come scrive il Secolo d'Italia - assolutamente realistica, pronunciata dal ministro dell’Interno: “Il prossimo obiettivo e’ mandare un governatore normale nella Regione Lazio”, per scatenare la polemica. Il motivo è presto detto, nelle parole di Salvini, “Zingaretti è impegnato a fare altro, nel miracolo di resuscitare il partito democratico”. Per così poco si è scatenata un’autentica canea, mentre il presidente della regione ha giocato a fare lo spiritoso sul segretario leghista con uno show abbastanza ridicolo.
Salvini attacca Zingaretti: "Nel Lazio serve uno normale"
Zingaretti - spiega il Secolo d'Italia - tiene i suoi alla catena. E quando gli serve li scioglie, come ieri contro Salvini. Mentre lui, il governatore, recita a fare il simpatico. E’ surreale quanto accaduto nelle ultime 24 ore. Nella giornata del primo maggio, il leader della Lega si è fatto cinque comizi dei suoi nel Lazio. E ovviamente nel canovaccio dei suoi interventi sarebbe stato abbastanza curioso se avesse omesso di parlare della regione. Ebbene, i compagni della parrocchia zingarettiana se ne sono adontati.
Il lavoro sporco però lo ha fatto fare ai suoi collaboratori della regione, con una marea di dichiarazioni sulle presenze-assenze di Salvini al Viminale. Come se - si legge sul Secolo d'Italia - quelle di Zingaretti dall’ente al quale è stato eletto dai cittadini del Lazio non debbano contare nulla. In proposito ne ha già scritto proprio questo giornale, anche se è ovviamente più vasta l’eco determinata dall’intervento del ministro dell’Interno. Quel che è curioso è che taccia tutta la stampa – e anche chi dovrebbe alla Pisana – su una regione praticamente disertata dal suo governatore. Già, perché se a parole consiglieri e assessori di maggioranza fingono indignazione per le critiche a Zingaretti per la sua fuga dal territorio, in privato fioccano le critiche. In molti cominciano a fare i conti sull’ora x, perché sarà inevitabile il momento dello scioglimento della regione. Per quanto siano considerevoli gli sforzi di governo del neovicepresidente Leodori, la figura del governatore-fantasma è qualcosa di mai visto nel Lazio…