Politica

Governo, svolta moderata di Salvini: l'ultima chance per conquistare elettori

di Vincenzo Caccioppoli

Sembra che Lega si sia quasi inconsciamente un po’ "giorgettizzata": il calo nei sondaggi non è più la principale preoccupazione del leader del Carroccio

Ed anche Salvini stesso che sembrerebbe essere uscito sconfitto dalla sua aspirazione ad occupare la casella di ministro dell’interno, in realtà ha ottenuto per sé un ministero assai importante, considerando che da lì passeranno una bella fetta di fondi del Pnnr e al Viminale siede ora un suo stretto ex collaboratore, che non a caso sembra proseguire sulla stessa politica delle fermezza inaugurata proprio da Salvini nel 2018. Ecco perché allora si sta assistendo ad un Salvini e ad un Lega che adotta un profilo più basso, rispetto agli eccessi del passato.

Sembra che la Lega si sia quasi inconsciamente un po’ "giorgettizzata" dal nome del ministro dell’economia, che da sempre viene considerato da tutti come il più moderato e responsabile, soprattutto al di fuori della Lega, e che in questi anni ha spesso mal sopportato gli eccessi leghisti. Ma forse invece il fatto è che Salvini e la Lega hanno in questo momento capito che, come dice Romeo, bisogna lasciar perdere i sondaggi e lavorare sodo per conquistare credibilità e quella identità persa in questi ultimi tre anni, due cose che possono benissimo andare a braccetto e possono di conseguenza portare la Lega a ristabilire quel rapporto di fiducia con gli elettori, imprescindibile condizione per risalire, in tutti i sensi e non solo nei sondaggi.