Politica
Salvini, voto sul caso Open Arms: ‘Ho agito in accordo con Conte, lo rifarei’
Il leader della Lega ha parlato in Senato per difendersi in vista del voto sull’autorizzazione al processo per sequestro di persona
Salvini su Open Arms: "Ero d'accordo col governo, ne sono orgoglioso"
''Mi aspetto che il voto di domani sulla Open Arms esprima onestà, dignità e correttezza. Quello che ho fatto, l'ho fatto in compagnia dell'intero governo, a partire dal presidente del Consiglio. Ritengo di aver fatto lealmente quello che c'era nel programma di governo e che gli italiani si aspettavano e la legge permetteva''. Lo ha detto Matteo Salvini al Senato.
"561 sbarchi in un giorno, che portano a 13.094 gli arrivi nel 2020 contro i 3.654 registrati nello stesso periodo di un anno fa. Solo nei primi 29 giorni di luglio abbiamo toccato quota 6.144 immigrati arrivati in Italia, il dato peggiore degli ultimi tre anni. E mentre il governo approva lo stato di emergenza per il Covid ma i clandestini scappano dai centri di accoglienza, c'è chi mi vuole processare per aver chiuso i porti. Difendere l'Italia non è reato: ne sono orgoglioso, lo rifarei e lo rifarò", ha detto il leader della Lega.
"Da un attento esame dei fatti accaduti non può ritenersi sussistere nessuna violazione di norme penali in quanto la condotta che mi viene contestata è insussistente e comunque essa altro non è che un'automatica conseguenza delle scelte politiche effettuate dall'intera compagine governativa nel perseguimento dell'interesse pubblico a un corretto controllo e a una corretta gestione dei flussi migratori nonché a una piena tutela dell'ordine pubblico e, più in generale, un doveroso atteggiamento di salvaguardia delle prerogative costituzionali dello Stato italiano sulla scorta delle relazioni internazionali e del diritto internazionale in condizione di parità con gli altri Stati". Si legge nella memoria difensiva di Matteo Salvini presentata il 17 febbraio 2020.
E poi ancora: "Appare da questa ricostruzione come l'interesse pubblico coinvolto sia di limpida e cristallina evidenza sotto molteplici e svariati profili, che segnano inequivocabilmente la linea su cui si è articolata tutta l'attività della compagine governativa nella gestione dell'evento".