Politica
Sandro Pertini, Lucca si oppone: non avrà una via a lui intitolata. Bufera
Il caso finisce in Parlamento con il Pd che chiede un'interrogazione al ministro Piantedosi. Schlein: "Sconcertante la decisione del comune"
Sandro Pertini, la giunta di Cdx di Lucca dice "no". Opposizioni in rivolta
Scoppia la bufera politica per la decisione presa dal comune di Lucca, la giunta a maggioranza del Cdx ha deciso di dire "no" all'intitolazione di una via per Sandro Pertini, ex presidente della Repubblica. A deciderlo è stato il consiglio comunale che ha bocciato la mozione del consigliere Daniele Bianucci (Sinistra con), respinta con 17 voti contrari e 12 a favore. La discussione al voto è stata caratterizzata da una forte tensione, come quella tra l'assessore di "Difendere Lucca" Fabio Barsanti, ex leader di Casapound, e il consigliere del Pd, Francesco Raspini. Non si è fatto attendere l'intervento del centrosinistra che vuole portare le polemiche in Parlamento con un'interrogazione al ministro dell'Interno Piantedosi.
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Anche la segretaria del Pd Schlein interviene sulla questione: "Sconcertante. Si stenta a capire quali siano i valori che guidano le destre in questo Paese. È sconcertante il 'No' arrivato dal Consiglio comunale di Lucca all'intitolazione di una strada all'ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. E di fronte alla storia di un uomo che ha dedicato la vita alla difesa della libertà e all'affermazione della giustizia sociale è arrivato anche lo scempio del capogruppo di Fratelli d'Italia che in Aula ha gridato "a noi", ha sottolineato Schlein.