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Politica
Di Maio: "La guerra non è uno show. I dirigenti M5S hanno indebolito l'Italia"
Luigi Di Maio

Ucraina: Di Maio, guerra non e' show mediatico 

"La guerra non e' uno show mediatico, questa guerra e' maledettamente atroce, vera e le persone morte sono reali". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una conferenza stampa dopo aver lasciato il M5s. 

Governo, Di Maio: continueremo a sostenere Draghi con lealtà e impegno

"Quando ho iniziato l'esperienza Di governo non conoscevo personalmente Draghi, abbiamo lavorato insieme su dossier delicati e per questo sono stato definito 'draghiano': faccio parte del governo Draghi e credo l'operato del nostro premier sia motivo Di orgoglio. Continueremo a sostenerlo con lealtà, con le idee e con il massimo impegno che possiamo metterci". Lo ha detto Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, in conferenza stampa per annunciare l'uscita dal M5s.

Di Maio: non ci sarà spazio per odio e populismi, nè personalismi

"Non ci sarà spazio per l'odio, per populismi, sovranismi o estremismi". Così Luigi Di Maio annunciando la formazione dei nuovi gruppi parlamentari primo passo per la nascita Di un nuovo partito. Per il ministro degli Esteri non ci sarà spazione neanche per "improvvisazione o personalismi. Viviamo una crisi internazionale, energetica ed economica, serve rispetto, proponendo soluzioni serie e vere", ha aggiunto il ministro degli Esteri.

IL VIDEO DELLA DIRETTA DELLA CONFERENZA STAMPA DI DI MAIO

M5S: DI MAIO, 'ORA AGGREGARE MIGLIORI TALENTI, UNO NON VALE L'ALTRO'

"Da oggi inizia un nuovo percorso per fare progredire l'Italia da Nord a Sud abbiamo bisogno di aggregare i migliori talenti e le migliori capacità, perché uno non vale l'altro". Così Luigi Di Maio , in conferenza stampa.

Di Maio, mettiamoci in cammino, insieme per il futuro

"Non ci possiamo permettere passi falsi, dobbiamo costruire il futuro Di tutti i cittadini. Ai colleghi e amici dico mettiamoci in cammino, insieme per il futuro, che sara' Di tutti coloro che vorranno condividere questo progetto e saranno i benvenuti". Cosi' il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha concluso la sua dichiarazione alla stampa.

M5s: Di Maio, da irresponsabili picconare governo 

"Pensare Di picconare la stabilita' del governo solo per ragioni legate alla crisi Di consenso e' da irresponsabili" . Lo ha detto Luigi Di Maio in conferenza stampa.

Di Maio, operazione verita', M5s ambiguo in politica estera 

"In questi mesi la prima forza politica in Parlamento aveva il dovere Di sostenere il governo senza ambiguita'. Abbiamo scelto Di fare un'operazione verita', partendo proprio dall'ambiguita' in politica estera del M5s. In questo momento storico sostenere i valori europeisti e atlantisti non puo' essere una colpa". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, incontrando la stampa all'Hotel Bernini Di Roma.

M5S: Di Maio, si e' cercato di mettere in difficolta' governo per pochi punti percentuali

"La prima forza politica in Parlamento ha messo in discussione l'operato sia del presidente del Consiglio che del ministro degli Esteri, continuando a mettere in difficolta' i governo anche in occasione Di importanti vertici istituzionali, solo per recuperare qualche punto percentuale, senza neanche riuscirci". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in una dichiarazione alla stampa presso l'Hotel Sina Bernini Bristol a Roma.

Di Maio: non possiamo permetterci ambiguità su Ucraina

In Parlamento c'è stato un "voto che delinea la posizione dell'Italia e che ribadisce l'appartenenza all'area euro-atlantica" e non poteva essere altrimenti perché non è il momento per le "ambiguità". Lo ha detto Luigi Di Maio incontrando i giornalisti. "Di fronte alle atrocità che sta commettendo Putin non potevamo mostrare incertezze, dovevamo necessariamente scegliere da che parte stare nella storia. Nei giorni scorsi si è acceso un dibattito proprio sul voto Di questa mozione. Un dibattito nato dall'esigenza Di fare chiarezza su alcune dichiarazioni Di dirigenti M5s. Putin ancora in questi minuti sta continuando a bombardare. Non possiamo permetterci ambiguità".

UCRAINA. DI MAIO: DISPIACE PER SCONTRO LOGORANTE A FINI MEDIATICI

Sulla risoluzione odierna in Senato "dispiace ancora una volta aver visto uno scontro alimentato a lungo e logorante, utilizzato per fini mediatici". Così il ministro degli Esteri Luigi DI MAIO, in conferenza stampa dopo la scissione dal M5s.

Di Maio al Quirinale da Mattarella 

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e' stato ricevuto in serata al Quirinale dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Lo apprende l'ANSA. 

M5S: DA CASTELLI A RUOCCO, TUTTI ALL'HOTEL BERNINI IN ATTESA DI DI MAIO

Da Sergio Battelli a Laura Castelli, da Primo Di Nicola a Carla Ruocco, passando per Francesco D'Uva, Simone Valente, Daniele Del Grosso, Simona Nocerino, Vincenzo Presutto e tanti altri. Ad attendere il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una sala convegni dell'Hotel Bernini Bristol di Roma ci sono tutti (o quasi) gli oltre sessanta parlamentari che hanno scelto di abbandonare il Movimento 5 Stelle per aderire a 'Insieme per il futuro', la nuova compagine parlamentare plasmata dal titolare della Farnesina. In questa sede, a breve, Di Maio rilascerà dichiarazioni alla stampa per spiegare le ragioni del suo addio al M5S e per presentare i nuovi gruppi parlamentari.

 

 

 

 

I nomi dei parlamentari che passano con il ministro Di Maio

A Montecitorio si stanno raccogliendo le firme dei deputati che si riconoscono vicini a Luigi Di Maio per la costituzione di un gruppo parlamentare autonomo alla Camera. Stessa operazione in corso anche al Senato. L'iniziativa, riferiscono all'ANSA le stesse fonti, sarebbe annunciata tra oggi e domani. Per costituire un gruppo a Montecitorio servono 20 deputati in base al regolamento.

Già 35 parlamentari vicini al ministro Di Maio, tra Camera e Senato, hanno firmato per la costituzione di nuovi gruppi: l'obiettivo, apprende l'ANSA, è raggiungere la soglia di 50 parlamentari. "Difficile, ma l'entusiasmo cresce", riferiscono alcuni parlamentari coinvolti nell'operazione. Si chiamerà "Insieme per il futuro" il nuovo gruppo parlamentare guidato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Sono 46 le firme tra Camera e Senato per la formazione dei due gruppi di Camera e Senato che saranno guidati da Luigi Di Maio, dopo la scissione del Movimento 5 Stelle. E' quanto apprende LaPresse dai dimaiani impegnati in queste ore al completamento delle liste.

I deputati pronti a dire addio al leader del M5S Giuseppe Conte, sarebbero Gianluca Vacca, Sergio Battelli, Alberto Manca, Caterina Licatini, Luigi Iovino, Andrea Caso, Davide Serritella, Daniele Del Grosso, Paola Deiana, Filippo Gallinella, Francesco D’Uva, Vincenzo Spadafora, Iolanda Di Stasio, Cosimo Adelizzi, Carla Ruocco, Marialuisa Faro, Vittoria Casa, Gianluca Rizzo, Mattia Fantinati, Generoso Maraia, Patrizia Terzoni, Pasquale Maione, Giovanni Luca Aresta, Maria Pallini, Andrea Giarrizzo, Chiara Gagnarli, Nicola Grimaldi, Luciano Cillis, Elisabetta Barbuto, Anna Macina, Marianna Iorio, Luca Frusone, Giuseppe D’Ippolito, Silvana Nappi ed Emanuele Scagliusi.

Tra i senatori invece ci sarebbero i nomi di Emiliano Fenu, Fabrizio Trentacoste, Daniela Donno e Antonella Campagna, oltre a quelli di Vincenzo Presutto, Primo Di Nicola, Sergio Vaccaro e Simona Nocerino. Per quanto riguarda il governo a dire addio al Movimento, sarebbero Laura Castelli (MEF), Anna Macina (Giustizia) e Dalila Nesci (Sud).

Governo: squadra ministri M5s conferma fiducia a Conte 

Dopo l'uscita di Luigi Di Maio, la compagine governativa dei 5 stelle conferma, si apprende da fonti qualificate, fiducia e sostegno al leader del partito, Giuseppe Conte. Con 'l'avvocato del popolo' resterebbero il capo delegazione al governo, Stefano Patuanelli, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Inca' e la ministra per le politiche giovanili, Fabiana Dadone. "Noi - avrebbero rimarcato con i piu' stretti interlocutori - siamo e rimaniamo del Movimento. Chi 'molla' e' fuori".

M5S: in gruppi Di Maio anche Sileri e Di Stefano

Anche il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri e il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano si aggiungono, secondo quanto apprende LaPresse, alla lista dei rappresentati del governo disposti a seguire il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, abbandonando il M5S. A dire addio a Giuseppe Conte, si aggiungono quindi al titolare della Farnesina, alla sottosegretaria al Mef, Laura Castelli, al sottosegretario alla Giustizia, Anna Macina, e alla sottosegretaria al Sud Dalila Nesci. Da quanto si apprende anche i senatori Loredana Russo e Raffaele Mautone avrebbero firmato per il nuovo gruppo 'Insieme per il futuro'. 

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    Tags:
    scissione m5s gruppo di maio





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