Politica
Scuola, alunni senza mascherina al banco.Per gli insegnanti quelle trasparenti
Aumenta il numero di professori pronti a chiedere l'esonero in quanto "lavoratori fragili"
Scuola, alunni senza mascherina al banco.Per gli insegnanti quelle trasparenti
L'emergenza Coronavirus continua in tutta Italia. A quindici giorni dalla riapertura delle scuole ancora non c'è chiarezza sulle linee guida e sui comportamenti da adottare. Governo e Regioni discutono senza trovare la quadra. Tra i vari problemi, c'è quello delle mascherine in classe per studenti e insegnanti. La nuova proposta che sta prendendo sempre più piede - si legge sul Corriere della Sera - è quella di far togliere la mascherina agli studenti al banco. La regola dovrebbe valere per tutti, dai 6 anni fino alla maturità. Oggi, nella riunione prevista nel pomeriggio, il Comitato tecnico scientifico confermerà l’orientamento di queste ultime settimane sull’uso della mascherina a scuola. Gli alunni devono indossarne una quando entrano ed escono, quando vanno in bagno, per arrivare in mensa e anche nell’intervallo. Ma durante le lezioni possono toglierla.
La novità riguarderà anche gli insegnanti, il Cts prescrive mascherine chirurgiche (che saranno a disposizione di ogni scuola, come il disinfettante) o anche mascherine trasparenti, come quelle per i non udenti, che permettono agli altri di vedere la bocca e l’espressione del volto, purché abbiano tutte le certificazioni di legge. È possibile dunque che questi dispositivi non siano disponibili per il 14 settembre. E se la situazione dovesse peggiorare, alla vigilia della ripresa il Cts potrebbe proporre regole anti contagio più stringenti per alcune zone del Paese. Quello che invece preoccupa non solo i presidi è la questione dei "lavoratori fragili", in Veneto sono già arrivate centinaia di domande di docenti e personale Ata che chiedono l’esonero dalle lezioni in presenza a causa di malattie ed età avanzata (quasi la metà dei docenti ha più di 55 anni).