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Scuola, Bianchi sull'esame di maturità. "Niente prove scritte, solo orale"

Il neo ministro: "Non voglio sentir parlare di tesina, i maturandi dovranno preparare un elaborato ampio e personalizzato"

Scuola, Bianchi sull'esame di maturità."Elaborato scritto corposo e poi orale"

Il governo Draghi è ormai ufficiale. Con la fiducia ottenuta in Senato e alla Camera la nuova squadra agli ordini dell'ex presidente della Bce è pronta a iniziare il duro lavoro che l'attende. Tra i ministri più attivi c'è sicuramente il neo titolare del dicastero della Scuola, colui che ha preso il posto di Lucia Azzolina. Patrizio Bianchi ha già le idee chiare sul nuovo esame di maturità. "Non voglio sentir parlare di tesina! I maturandi sono ragazzi e ragazze - spiega Bianchi al Corriere della Sera - alla fine del loro percorso scolastico di cinque anni: dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe. Lo discuteranno con la commissione, composta dai loro insegnanti. Da qui comincerà l’orale che si svilupperà poi anche sulle altre discipline. Consentiremo loro di esprimere quanto hanno maturato e compreso nel corso degli anni anche con una visione critica. L’ammissione sarà disposta in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe".

"La prima cosa da fare - prosegue Bianchi al Corriere - è vaccinare tutti gli insegnanti e il personale, anche i più grandi di età. Solo se loro saranno in sicurezza le scuole saranno sicure anche per i ragazzi e le famiglie. Ne ho parlato con il ministro Speranza, stiamo lavorando insieme. Anche sull'inizio del nuovo anno scolastico a settembre discuterò con le Regioni, io del resto sono stato assessore dell’Emilia per dieci anni e so quali sono i problemi. Da ministro voglio però che la macchina scolastica sia pronta per l’inizio delle lezioni, qualunque decisione prenderemo".