Politica
Scuola, si pensa agli scrutini ad ottobre.Idea per non promuovere ancora tutti
Si attende un’ordinanza che dica l’ultima parola dopo il sì al giudizio di ammissione per la maturità. Il rischio è una pioggia di ricorsi al Tar
Scuola, si pensa agli scrutini ad ottobre.Idea per non promuovere ancora tutti
Il governo Draghi è a lavoro su più fronti. Da una parte c'è da fronteggiare l'emergenza Coronavirus, cercando di accelerare soprattutto con la campagna vaccinale. Dall'altra si pensa a fronteggiare la crisi economica, mettendo a punto il progetto per il Recovery Fund, da consegnare all'Europa per ottenere i fondi. Ma tra i vari nodi sciogliere c'è anche quello legato alla scuola. I presidi - si legge sul Corriere della Sera - sono in attesa di un’ordinanza del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che dica l’ultima parola sugli scrutini di fine anno. Per quanto riguarda la maturità, il ministro, quando ha varato le nuove regole, ha previsto che quest’anno resta il giudizio di ammissione che l’anno scorso era stato cancellato. C’è un’unica deroga e riguarda la frequenza: chi ha fatto troppe assenze in Dad per problemi di connessione, potrà comunque essere ammesso.
Nei casi dubbi - prosegue il Corriere - si potrebbe promuovere con l’obbligo di recupero». Era l’idea dello scorso anno, quando la ministra Azzolina, decise in piena emergenza e nella speranza che in autunno si sarebbe tornati alla normalità, di far passare tutti, salvo poi recuperare a settembre: di questi corsi però non se ne è fatto nulla. L'ipotesi sul tavolo del ministro Bianchi è quella di rimandare lo scrutinio a ottobre dell’anno prossimo, dopo un paio di mesi di recupero, e a quel punto decidere chi passa e chi no. Professori e presidi temono poi i ricorsi al Tar contro le loro decisioni: «Potrebbero avere la strada spianata in un anno così». Bianchi ha tempo per decidere se cambiare i criteri per la promozione, ammorbidendoli un po’, o addirittura cancellarli. Grazie a una norma di dicembre non serve più una legge ma basta una sua ordinanza.