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Servizi segreti, spunta anche il nome di Figliuolo. La corsa piena di star per il dopo Belloni

La premier Meloni ha fretta di assegnare il delicato incarico

di redazione politica

Servizi segreti, la corsa per la successione di Belloni al Dis

Elisabetta Belloni si è dimessa ufficialmente, dal 15 gennaio non sarà più lei a guidare i servizi segreti dell'Italia. Il suo improvviso passo indietro al Dis con quattro mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza, nasconde anche tensioni con Palazzo Chigi, complice anche il caso dell'arresto di Cecilia Sala.

Ma dietro queste dimissioni potrebbe esserci anche altro, l'ipotesi più accreditata è di un incarico in Europa al fianco di von der Leyen (ma lei nega). Ora però la premier Meloni ha fretta di trovare un sostituto, visto il delicato e strategico ruolo che Belloni ha lasciato scoperto.

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Fra i nomi in pista - in base a quanto risulta a Il Messaggero - c’è anche quello di Francesco Paolo Figliuolo, generale graduato già a capo della task force per i vaccini anti-Covid con il governo Draghi, poi del Comando operativo vertice interforze (Covi), commissario per l’alluvione in Emilia-Romagna. Da mesi le voci su un suo avvicendamento con Belloni si rincorrono. E hanno ripreso a galoppare dopo la recente nomina come vicedirettore dell'Aise.

Ma non è detto che sia lui a spuntarla. Ci sono altri nomi in campo. Crescono le quotazioni di Bruno Valensise, direttore dell’Aisi, uomo con una lunga esperienza nell’intelligence alle spalle, "la soluzione più naturale" spiega un ministro di peso. Al suo posto, alla guida dell’Agenzia interna, dovrebbe andare Mario Cinque, generale che ha sfiorato la nomina a Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, poi affidata a Salvatore Luongo. Gli altri nomi che circolano per il dopo Belloni guardano quasi tutti all’ambito militare.

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