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Politica
Governo, Di Maio: "No al rimpasto. Siri? In Cdm abbiamo i numeri. Caso chiuso"
Foto: LaPresse

Siri, Di Maio snobba l'ira della Lega: "Caso chiuso, maggioranza in cdm"

Le liti con la Lega "non sono una finta", ora "dobbiamo recuperare, anche dopo la questione Siri che si è chiusa". Lo dice Luigi Di Maio, ospite de L'Intervista di Maria  Latella su Skytg24. Alla giornalista che gli domanda se la vicenda sia davvero da considerarsi chiusa, "per me sì - replica dritto Di Maio - se non arriveranno le dimissioni, si voterà un decreto in Cdm", dove il "M5S ha la maggioranza assoluta: i numeri sono dalla nostra parte, ma spero non si arrivi a questo". Se si arrivasse a questo, il governo cadrebbe rovinosamente? "Non credo che la Lega farà cadere il governo per un caso di corruzione, sarebbe davvero clamoroso", osserva Di Maio.

Governo: Di Maio, non credo ci sara' un rimpasto

"Non credo e non credo che passeremo neanche un minuto a parlare di poltrone, abbiamo voglia di fare cose concrete". Cosi' il vicepremier, Luigi Di Maio, parlando a Pomigliano d'Arco ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se ci sara' un rimpasto dopo il caso Siri. "Abbiamo dimostrato in questi mesi - ha aggiunto - che quando lavoriamo insieme raggiungiamo buoni risultati, dopo le europee continueremo a lavorare piu' di prima".

Bologna, Di Maio: E' tempesta in bicchiere d'acqua noi andiamo avanti

"Sto seguendo la vicenda della sentenza sul decreto sicurezza. Credo che sia un tempesta in un bicchiere d'acqua". Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio commentando da Pomigliano d'Arco la sentenza del tribunale di Bologna che ha obbligato il Comune a concedere la residenza a due richiedenti asilo. "Per noi è prioritario gestire i flussi migratori e garantire la sicurezza degli italiani - aggiunge - se c'è una norma da migliorare in modo che possa essere più efficace la miglioreremo ma su quel genere di provvedimenti andiamo avanti". 

Di Maio a Pomigliano, protesta operai Fca davanti Avio Aero

Una maschera di Pinocchio con il volto del vicepremier Luigi Di Maio ed uno striscione con la scritta "Il reddito di cittadinanza per i licenziati non c'è" sono stati esposti di fronte ai cancelli dello stabilimento Avio Aero di Pomigliano d'Arco dove, a breve, è atteso il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, nonchè capo politico del Movimento Cinque Stelle. La manifestazione è stata inscenata dai cinque operai licenziati dalla Fca dell'hinterland partenopeo, due dei quali autori della recente protesta sul campanile della chiesa del Carmine a Napoli. La situazione è, comunque, tranquilla. Presenti sul posto i blindati di carabinieri e polizia, ma nell'area industriale di Pomigliano non si registrano problemi di ordine pubblico.

 

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