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Soldi pubblici spesi per Boccia? Caso Sangiuliano, due trasferte nel mirino

di redazione politica

La trasferta a Riva Ligure è avvenuta per la rassegna "Sale in zucca", mentre il viaggio a Polignano è avvenuto per la rassegna "Libro possibile"

Caso Boccia-Sangiuliano, due trasferte nel mirino

Sono i viaggi compiuti dall'ex ministro Gennaro Sangiuliano e da Maria Rosaria Boccia su cui si concentra l'attenzione della Corte dei Conti. E che finiranno per essere approfonditi anche dalla Guardia di finanza appena riceverà la delega a indagare sui "costi" sostenuti dalle casse pubbliche perché Sangiuliano fosse accompagnato in queste missioni dall'imprenditrice, prima nominata consigliera del ministro e poi revocata. Ne scrive il Corriere della Sera.

La trasferta a Riva Ligure è avvenuta per la rassegna "Sale in zucca", l'11 luglio, giorno del compleanno di Boccia: il sindaco ha detto di aver pagato lui le spese di trasporto e soggiorno su indicazione dell'allora numero uno del Mic.

Il viaggio a Polignano è avvenuto il 13 luglio per la rassegna "Libro possibile": in questo caso i costi gli organizzatori hanno messo in conto alla manifestazione aerei, tre stanze d'albergo e pasti.

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"Ascoltate questa intervista. Questo consigliere comunale e autonoleggiatore è l'uomo che Sangiuliano e le Meloni hanno messo alla guida della più grande azienda dei servizi culturali della Repubblica italiana. Milioni di fatturato, migliaia di dipendenti in mano a questo signore: perché? Questo è il governo dei mediocri e dell'amichettismo.

Io dico che sul rapporto Tagliaferri - Ales - Sangiuliano - Meloni c'è ancora molto da approfondire. Voi che dite?". Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi su X allegando un'intervista di 'Piazza pulita' a Fabio Tagliaferri, presidente e amministratore delegato di Ales Spa.