Sondaggi Elezioni 2018, c'è voglia di Ultradestra: CasaPound a tutta forza

Le elezioni del 4 marzo 2018 potrebbero rappresentare una svolta epocale per la Destra italiana, anche quella estrema. Secondo un sondaggio di Winpoll, infatti, oltre a vedere il Pd crollare alla catastrofica cifra del 21,4 %, si assiste a un progressivo avanzamento del centrodestra, che si attesterebbe sul 36-37 %, vicino al 40 % ovvero alla soglia per governare scongiurando il "governo tecnico" o le larghe intese.

Giorgia Meloni con Fratelli d'Italia arriverebbe a un ottimo 5 %, che la rende sicura di entrare in Parlamento. Mentre, dato clamoroso, i Fascisti di CasaPound sarebbero sull'1-2 % ma sempre più vicini al 3 %, ovvero alla soglia per entrare per la prima volta - e storicamente - in Parlamento. Fonti attendibili sostengono che la percentuale di CPI sia in realtà più alta e che i sondaggi non riescano a rilevarla appieno per via delle cosiddette "risposte di prestigio". In altri termini, molti disposti a votare il candidato premier Simone Di Stefano e la Tartaruga Frecciata eviterebbero per vari motivi di rivelarlo ai sondaggisti.

CasaPound, inoltre, parrebbe andare forte alla Regione Lazio con il candidato alla Presidenza Mauro Antonini, che si attesterebbe secondo alcuni osservatori oltre il 10 %, e con un trend in crescita, confermando e forse superando gli exploit elettorali a Lucca e a Ostia. Intanto, sotto l'egida dello slogan "Vota più forte che puoi", sabato 13 gennaio dalle 17 alle 21 e domenica 14 gennaio dalle 16 alle 20, nella sede centrale di CasaPound in Via Napoleone III, nel quartiere Esquilino a Roma ci saranno le giornate di raccolta firme per la candidatura di CPI alle elezioni regionali e nazionali.