Politica
Sondaggi, il virus cambia gli italiani. Serve leader forte e libertà limitata
Aumenta la fiducia nel presidente della Repubblica Sergio Mattarella.La pandemia ha fatto diventare la popolazione più fragile, i cittadini chiedono protezione
Sondaggi, il virus cambia gli italiani. Serve leader forte e libertà limitata
Il Coronavirus ha cambiato gli italiani. La conferma arriva da un sondaggio Demos che evidenzia come la pandemia abbia fatto radicalmente mutare le priorità dei cittadini. I due terzi della popolazione, infatti, oggi ritiene che lo Stato debba imporre limiti alle libertà dei cittadini, pur di garantire la sicurezza di tutti. Questo orientamento - si legge su Repubblica - è mutato sensibilmente nel corso dell’ultimo anno. All’inizio della pandemia, infatti, il consenso verso il ruolo di sorveglianza dello Stato era quasi unanime. In seguito, si è ridimensionato, insieme al sentimento di insicurezza, mentre si è allargata l’insofferenza verso i controlli. Il sentimento di inquietudine e paura alimentato dal virus ha, inoltre, prodotto effetti significativi sul piano politico e istituzionale. Anzitutto, ha accentuato e personalizzato la domanda di autorità. I cittadini si sono stretti intorno al Capo del Governo.
La fiducia nei confronti di Giuseppe Conte è, infatti, - prosegue Repubblica - salita vistosamente insieme all’irruzione del Covid. La popolarità del governo ha superato il 70%, nel marzo 2020 ed è scesa sensibilmente nei mesi seguenti, fino all’estate, quando molti si erano illusi che il Virus si fosse esaurito. Per poi riprendersi lievemente in autunno. Parallelamente, l’opposizione è stata percepita come un ostacolo di fronte alla necessità di governare l’emergenza. Così si è affermata una sorta di “Democrazia del Capo”. Un “presidenzialismo non dichiarato”. Divenuto evidente in occasione della crisi del governo Conte, risolta dal Presidente Mattarella (che ha raggiunto un livello di popolarità molto elevato) attraverso la designazione di Mario Draghi. Una democrazia che accentua il ruolo del governo e del suo Capo. Ridimensiona il peso dell’opposizione. Mentre cresce la disponibilità a limitare diritti e le libertà, in nome della sicurezza. Una “democrazia dei Presidenti”. È probabile che queste condizioni influenzino anche il futuro, oltre al presente.