Politica
Dl Cultura, la Lega ritira l'emendamento sulle Soprintendenze e punta a un ddl
Sasso: "Cambia lo strumento ma non il contenuto”.
Sasso (Lega): "Depositiamo due disegni di legge, alla Camera e al Senato simultaneamente, e l'oggetto è sempre lo stesso, solo che ci sarà una riflessione più collegiale con tutte le forze di centrodestra"
La Lega ritira l'emendamento al decreto Cultura per liberare gli uffici dalle pratiche che non riguardano i grandi monumenti o le rilevanti opere storiche, affidando ai Comuni e non più alle Soprintendenze – riducendogli di fatto il potere – l'ultima parola su tutte le altre decisioni urbanistiche e paesaggistiche. "Noi da un lato lo ritiriamo, ma dall'altro andiamo avanti - spiega a LaPresse il deputato del Carroccio Rossano Sasso a margine dei lavori della commissione Cultura sul decreto - Cambia lo strumento, ma non cambia il contenuto perché contestualmente depositiamo due disegni di legge, alla Camera e al Senato simultaneamente, e l'oggetto è sempre lo stesso, solo che ci sarà una riflessione più collegiale con tutte le forze di centrodestra".
Un emendamento leghista al dl cultura ispirato al “salva-Milano” aveva agitato gli enti ministeriali per la tutela scatenando anche le reazioni delle opposizione. Il ministero della Cultura di Giuli si era messo di traverso e aveva chiesto di ritiratelo. Così è stato fatto ma la Lega di Salvini non è comunque intenzionata a mollare. Vuole andare avanti, ora con un ddl.
"Alla Lega e al collega Bof va il merito di aver sollevato e portato al centro dell'attenzione nazionale quello che non è un problema legato alla Soprintendenza in sé ma purtroppo a quello che i cittadini, i piccoli imprenditori e i liberi professionisti del settore vivono quotidianamente - aggiunge - Vogliamo sburocratizzare, modernizzare l'azione delle Soprintendenze che purtroppo spesso creano delle distanze che si traducono in danni economici e in disagi per i semplici cittadini". C'è già un'interlocuzione con il Mic sui ddl? "Certo - risponde - Nel momento in cui depositeremo un disegno di legge, come forza di maggioranza, non solo auspichiamo, ma siamo certi di una condivisione con tutte le forze che sostengono il governo".
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