Politica

Soumahoro e la difesa razziale, finanziato anche da Raggi e Gualtieri

Di Giuseppe Vatinno

Soumahoro utilizza la solita comoda fuga del razzismo: e cioè il mondo tutto ce l’avrebbe con lui per il colore della pelle

L’altra sera Alessandra Mussolini ha posto una domanda che tutti si fanno: ma perché lui non è indagato visto che ci sono anche vicende che lo riguardano personalmente con la sua Lega dei braccianti? E poi c’è l’ingratitudine. Dopo essere diventato deputato grazie ai Verdi di Angelo Bonelli e a Sinistra italiana di Nicola Fratoianni ora si lamenta perché lo hanno “abbandonato”. Anche qui siamo al paradosso: lo dovevano “abbandonare” subito, fin troppo si sono lordati anche loro nel fango che ha sommerso tutti i protagonisti di questa incredibile vicenda. La pervicacia e la costanza con cui Soumahoro torna su questi argomenti ci fa piuttosto sospettare che si tratti di una strategia mediatica e magari fra qualche mese ce lo ritroviamo al Grande Fratello.