Politica
Una norma Ue fa fallire le pmi italiane. Sovranisti in coro: "La bloccheremo"
Anche la Lega, come Fdi, contro la norma Ue scovata da Affari.Se non paghi arretrato modesto alla banca sei in default e segnalato a Centrale rischi. Intervista
Dopo il leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il Capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, anche il deputato e tesoriere della Lega Giulio Centemero, componente della commissione Finanza alla Camera, si schiera contro il provvedimento denunciato da Affaritaliani. La norma Ue potrebbe far fallire in un colpo migliaia di imprese italiane dopo il lockdown da Coronavirus.
Bastano 90 giorni, il tempo previsto entro il quale se non paghi un arretrato anche modesto alla banca (di 100 euro) sei in default e vieni segnalato alla Centrale rischi.
Centemero, commercialista e revisore contabile con un master alla Bocconi e uno alla Boston University a Bruxelles, è una figura determinante nella Lega di Matteo Salvini.
Centemero: "Avevamo come Lega già presentato un emendamento in tal senso. Ma non sulla norma comunitaria. Il nostro emendamento era sul Dl liquidità".
Però la norma europea che subentra dal 1 gennaio è...?
"La norma comunitaria è peggiorativa e quindi, ovviamente, siamo contrari, nel senso che in questo momento serve un minimo di tolleranza per passare il periodo, evitando ovviamente frodi, certo, e che crolli il sistema creditizio, ma comunque...”
Gli effetti potrebbero essere devastanti…
“Si, serve un minimo di tolleranza anche perché la continuità aziendale è messa a repentaglio dalla situazione di crisi".
L'emendamento che avete presentato a livello nazionale non era riferito a questa normativa Ue, giusto?
"Non a questa norma comunitaria ma comunque è una situazione uguale a livello nazionale. Ora c'è una proroga fino a fine anno. E’ un intervento di mediazione. Siamo intervenuti al momento sulla normativa nazionale".
Ma non incide su questo aspetto che subentra con la norma europea?
"No, non incide. È di rango normativo ahimè inferiore. Però la nostra posizione è quella".
Ma sulla norma europea farete un invito urgente al governo per bloccarla? Che tipo di interventi pensate di fare?
"Interverremo assolutamente. Vedremo se sarà necessario con delle interrogazioni o comunque con una norma nazionale a cercare di modificarla, di bloccarla o di posticiparla".