Politica
Stadio della Roma: perché il Pd tace
Michele Civita è stato assessore di Zingaretti
Finalmente Luca Parnasi ha deciso di rispondere alle domande dei magistrati inquirenti della procura di Roma e ieri, dalle 16 fino alle 21, c’è stato il primo interrogatorio e stamattina è ripreso. I PM cercano di capire se Luca Lanzalone avesse un ruolo pubblico nella trattativa oppure no, perché il quadro accusatorio cambia di molto a seconda di questa ipotesi. C’è da attendersi, altresì, dopo la lunga attesa che Parnasi abbia molte cose da dire sui politici coinvolti nella vicenda dello stadio della Roma, Alcuni nomi sono già noti e riguardano esponenti, a vario titolo, di tutti i partiti anche se ovviamente Luca Lanzalone legato a doppio filo ai Cinque Stelle riveste un ruolo speciale. Ma ci sono poi i politici veri: Paolo Ferrara, indagato, capogruppo dei Cinque Stelle al comune di Roma, Adriano Palozzi, Forza Italia, arrestato ma anche il Pd è coinvolto, con l’arresto pesante dell’ex assessore all’ambiente con Nicola Zingaretti e ancora consigliere regionale del Lazio Michele Civita. Ed è questo il punto. Zingaretti è il principale avversario di Renzi per la conquista del Pd e non può permettersi passi falsi. Finora ci sono state inchieste che hanno coinvolto e lambito i collaboratori alla Regione come Maurizio Venafro ma lui non è stato mai direttamente coinvolto. Civita è stato un suo assessore e la cosa è potenzialmente pericolosa per la candidatura nazionale di Zingaretti alla guida del Pd. Ed è questo il motivo per cui il Partito democratico non ha potuto dire nulla sulla vicenda dello stadio della Roma, perché c’è almeno un suo uomo di punta pesantemente coinvolto, altrimenti ci sarebbe stata una valanga di attacchi ai Cinque Stelle con l’obiettivo di colpire il governo nazionale giallo-verde.