Politica
Superbonus: Fi al lavoro su modifiche. Ipotesi slittamento sugar tax al 2025
Pnrr, anticipo del 30% alle amministrazioni: circolare del Ragioniere dello Stato
Superbonus: Fi al lavoro su modifiche, no a retroattività
Continua la guerra a bassa intensità all’interno della maggioranza sul Superbonus. "Stiamo lavorando con i nostri uffici legislativi per presentare modifiche" sia sul tema "superbonus" sia su quello "sugar tax". Sul superbonus si andrà ad incidere sul tema della "retroattività che, come ha spiegato Antonio Tajani, viola i principi della certezza del diritto". Per quanto riguarda "la sugar tax, al pari della plastic tax, tutta la maggioranza si era già espressa per farla slittare o addirittura abolirla". Lo dice all'Ansa il portavoce di FI, Raffaele Nevi. FI da giorni è in contatto con le associazione delle imprese e del settore bancario.
Dl Superbonus: ipotesi slittamento sugar tax a luglio 2025
Posticipare l'entrata in vigore della sugar tax a luglio 2025. Sarebbe questa, secondo quanto apprende l’Ansa da fonti parlamentari, una delle ipotesi su cui si lavora nella maggioranza e che potrebbe essere formalizzata in un subemendamento al decreto Superbonus. L'emendamento del governo farebbe scattare l'avvio della tassa a luglio 2024, in forma ridotta, rinviando invece l'ingresso della plastic tax a luglio 2026. Alle 18 scade in commissione Finanze al Senato il termine per i subemendamenti alla proposta di modifica del governo.
LEGGI ANCHE: Supebonus e crediti in 10 anni: si preparano cause milionarie alle imprese
Pnrr: Ragioneria avvia procedura per l'anticipo del 30%
L'Italia accelera sull'attuazione degli interventi del Pnrr e parte la procedura per l'assegnazione del 30% di anticipo sui progetti avviati dalle amministrazioni centrali dello Stato e dagli enti territoriali come Regioni, Province e Comuni.
Il Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta ha firmato una circolare nella quale annuncia che la Ragioneria renderà disponibile l'anticipazione alle amministrazione che lo richiederanno 'nel limite della disponibilità di cassa esistente' in base a quanto previsto dal recente decreto Pnrr convertito in legge lo scorso 29 aprile. Le risorse saranno messe a disposizione entro 30 giorni dalla domanda.
SUPERBONUS, TORTO (M5S): GOVERNO ALLO SBANDO, DA DESTRA SOLO SCUSE E PROPAGANDA
“Oggi Forza Italia, a livello regionale e nazionale, si lamenta delle decisioni del governo sul Superbonus. L'assessore regionale Santangelo e il ministro Tajani si sono svegliati adesso, casualmente in campagna elettorale. Ma dove erano prima? I decreti superbonus che hanno messo in ginocchio imprese e famiglie italiane portano la firma e le dichiarazioni di soddisfazione del loro partito e di tutti i parlamentari di Tajani. Santangelo dovrebbe fare un mea culpa e magari chiedere ai suoi rappresentanti di partito come l'on. Pagano di votare a favore delle richieste dell'opposizione e della sottoscritta in merito agli aiuti che lo Stato dovrebbe continuare a dare in materia di edilizia. Ricordo anche che il commissario Castelli dovrebbe essere il primo a tutelare le nostre zone terremotate, portando davanti al ministro Giorgetti le istanze abruzzesi. Non c'è nulla, solo la solita ipocrisia, il solito modo meschino di prendere in giro i cittadini a pochi mesi dalle elezioni!”.
Così Daniela Torto, deputata abruzzese del Movimento 5 Stelle.“Il ministro Giorgetti cambia ancora una volta le regole in corsa, mettendo in pericolo migliaia di imprese e di famiglie. Ed è incredibile come anche Salvini ora prenda le distanze da Giorgetti. Un centrodestra spaccato, completamente nel caos. Ormai è evidente a tutti l'incompetenza e la mancanza di coerenza del governo Meloni di cui Forza Italia ne è costola essenziale e convinto alleato. Se, come sostiene il ministro Giorgetti, il Superbonus ha fatto un buco, allora venga in Parlamento a portare una manovra correttiva. Ma la verità è che il vero crollo delle entrate da Superbonus lo ha creato questo governo con continui decreti distruggi impresa. E ora continuano a prendere in giro i cittadini per un pugno di voti. Sono loro i primi complici del disastro economico italiano e abruzzese.”, conclude Torto.
"Confagricoltura: "La Sugar Tax? Effetti pesanti su tutta la filiera agroalimentare"
Il mancato rinvio della Sugar Tax penalizzerebbe indiscriminatamente qualsiasi tipo di bevanda e inasprirebbe la crisi della domanda con effetti pesanti su tutta la filiera agroalimentare.
Così Confagricoltura si esprime sulla questione al centro del confronto politico relativo all’emendamento del governo al decreto Superbonus che darebbe il via all’applicazione della Sugar Tax sulle bevande analcoliche dal 1° luglio, mettendo fine ai numerosi rinvii di questa misura.
La Confederazione ha sempre contestato l’introduzione del tributo che avrebbe effetti fortemente negativi sulle imprese agroalimentari, sull’occupazione e anche sui consumatori per l’inevitabile aumento dei prezzi del prodotto finale.
Colpisce anche che alla Sugar Tax venga riservato un trattamento diverso rispetto alla Plastic Tax, ancora rinviata, creando uno squilibrio tra le due misure.
L’auspicio, conclude Confagricoltura, è che ci siano i margini per rivedere l’intera norma, evitando di andare a colpire un comparto già alle prese con forti restrizioni e costi di produzione elevati, a fronte di margini sempre più stretti.