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"Thank you, Mario. Arrivederci": il saluto dell'Ue a Draghi

Il premier: "Il tetto al prezzo del gas sembrava impossibile, e invece ci siamo riusciti"

Draghi: "Dobbiamo difendere il mercato unico"

Una "forte risposta europea" alla crisi energetica "è nell'interesse dell'Italia e anche dell'Europa". Lo sottolinea il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi. Il governo italiano, dice, ha "sempre detto che la risposta alla crisi doveva essere europea. Dobbiamo preservare l’unità dei nostri Paesi, essenziale per continuare a sostenere l’Ucraina e per imporre la massima pressione sulla Russia". 

"Dobbiamo difendere il mercato unico, che è centrale per il benessere e la competitività dell’Unione Europea - continua Draghi - dobbiamo preservare la coesione sociale nei nostri Paesi, sostenere l’economia in questa fase di rallentamento e impedire il rischio di instabilità finanziaria. Una forte risposta europea è nell’interesse dell’Italia ed è anche nell’interesse dell’Europa. Le decisioni di questa notte mi hanno reso soddisfatto: sono venute dopo un po di tempo, c’è voluta molta energia per arrivare a queste conclusioni".

Le conclusioni dimostrano che l’Unione Europea "è unita, pronta a intervenire con misure efficaci per rispondere alle esigenze di cittadini e di imprese. Il pacchetto approvato accoglie tutte le proposte dell’Italia: la creazione di un corridoio per i prezzi del gas, il disaccoppiamento tra i prezzi di gas e quelli dell’elettricità, la necessità di avere strumenti comuni per affrontare e mitigare il rincaro dei prezzi dell’energia", nonché "l’effetto che ha su imprese e famiglie".

Ue, Draghi saluta: "Arrivederci ragazzi"

"Arrivederci ragazzi". Il presidente del Consiglio Mario Draghi saluta così, al termine della sua ultima conferenza stampa da premier, la stampa italiana basata a Bruxelles. Il premier uscente ha salutato i cronisti italiani che lavorano nella capitale belga: "Questa è la mia ultima conferenza stampa a Bruxelles - ha detto - che è la mia ultima dal presidente del Consiglio. Voglio ringraziare ancora una volta tutti voi giornalisti, in particolare quelli di base qui a Bruxelles per il lavoro che avete fatto in questi mesi. Ecco, raccontare bene quello che succede nelle istituzioni europee è difficile, può richiedere lunghe nottate come è successo oggi, ma è essenziale per i cittadini". Anche poco prima di lasciare la presidenza della Bce Draghi era sceso in sala stampa, a Lussemburgo durante un Eurogruppo, per salutare i cronisti e fare una foto ricordo con i presenti.