Trasporto aereo, il sottosegretario Siri:" Vale il 3,6% del Pil" - Affaritaliani.it

Politica

Trasporto aereo, il sottosegretario Siri:" Vale il 3,6% del Pil"

Andrea Lorusso

Il Sottosegretario ai Trasporti Armando Siri ha curato ed organizzato una conferenza a Roma sul futuro del trasporto aereo

“La Conferenza Nazionale sul Trasporto Aereo di oggi a Roma non è solo l’occasione di raduno, lavoro e ascolto insieme ai principali players di un settore che vale il 3,6% del Pil nazionale, ma anche una splendida opportunità formativa per i giovani delle scuole che per tutta la giornata hanno l’opportunità di vedere dal vivo le ultime tecnologie sull’aviazione, modelli di aerei, elicotteri, droni e simulatori del traffico aereo.”

Queste le parole del senatore leghista e sottosegretario ai Trasporti Armando Siri, che per il 20 e 21 marzo ha organizzato una conferenza Nazionale sul trasporto aereo, dove parteciperanno anche il premier Giuseppe Conte, il vice-premier Matteo Salvini ed il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Oltre agli addetti ai lavori.

Tanti i temi sul tavolo, regolamentazione e mercato, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile, il sistema aeroportuale nazionale e le reti. Parliamo di una fetta importantissima della nostra economia, con 18 miliardi di euro diretti e 53 nell’indotto. Per un giro d’affari che nei prossimi anni potrebbe svilupparsi fino ad un ammontare di 150 miliardi di euro.

È emersa anche la necessità e la volontà di salvare la compagnia di bandiera, Alitalia. “Oggi siamo ai vertici delle classifiche mondiali per eccellenza, tecnologia, innovazione. Questo è un segnale per me importante. Per la prima volta abbiamo riunito tutti gli stakeholder del settore. Un comparto strategico per il Paese, siamo riusciti ad essere tutti qui, io sono qui per ascoltare, per ascoltarvi.” Ha proseguito Siri: “Il Governo è coprotagonista delle sfide di questo settore, deve impegnarsi al massimo livello per cercare la sintesi. Ciascuno dei protagonisti deve avere soddisfazione, il concessionario, il regolatore, gli operatori. Noi puntiamo al lavoro, questo Governo ha l’obiettivo di creare lavoro, che non si crea senza sviluppo, progresso, investimenti, progetti per il futuro.”