Politica

Ucraina-missione di pace, Mattarella vuole la botte piena e la moglie ubriaca

Di Paolo Diodati

Mattarella va dietro al "servitore del popolo" che parla di pace, solo dopo aver sconfitto la Russia

Un minimo di cervello, porta a capire che se un chiacchierone televisivo come Mentana dà al suo personale e particolare TG la notizia "un signore ha sostenuto che l'art 11 della nostra Costituzione vieta di risolvere le controversie internazionali mediante la guerra", senza pronunciarne il nome, si tratta di un comportamento meschino e volgare, diciamo punizione da cafone, per non far pubblicità al "signore". L'altra perla televisiva di conformismo, Myrta Merlino, ha creduto di zittire Mattei, ricordando i grandi meriti di Matterella. Dialogo tra sordi. Mattarella ha meriti di tipo politico. Ugo Mattei ha meriti di tipo professionale. Nostra proposta per porre fine alla guerra e previsioni del politologo Mearsheimer. 

Oggi, 10/6, una pagina intera de La Verità a firma di Matteo Lorenzi, sul pensiero del grande politologo John Mearsheimer. "Guerra senza sbocchi. Guerra di logoramento. - sostiene il famoso studioso - Alla fine vincerà Putin". E spiega la mancanza di sbocchi, con il più ovvio dei motivi: quello esistenziale. Siamo sempre lì e il latino rinforza ll concetto: Mors tua, vita mea.

Vincerà Putin, quando, avendo conquistato ancora più terre di quante ne abbia prese finora, sarà ancora più chiaro lo sbilanciamento in campo: già ora, dice il politologo, non è affatto vero che ogni soldato ucraino che muore, ne muoiano sette russi. La vertà è che ogni russo morto, ne sono morti due ucraini. Non intervenendo direttamente uomini di altre nazioni a fianco dell'Ucraina... la fine prevista da Mearsheimer, coincide esattamente con i due modi per fermare la guerra, presentati su Affaritaliani diverso tempo fa e che avrebbero lo stesso risultato pratico sul campo. Metodo fatto proprio da Carlo Rovelli e Marco Rizzo.