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Ue, Meloni incontra Scholz e Macron: "Serve più rispetto per Egitto e Tunisia"

di redazione politica

Giorgia Meloni chiede unità al Consiglio europeo per evitare "un'escalation del conflitto in Medio Oriente con conseguenze inimmaginabili"

Consiglio Europeo, Meloni: "Hamas non c'entra nulla con questione palestinese"

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si trova a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo. Tra i temi principali in discussione ci sono la situazione in Ucraina, la crisi a Gaza, e, ovviamente, la questione delle migrazioni. Tuttavia, la premier ha anche tenuto un incontro trilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo le conversazioni con il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti, e il presidente serbo, Aleksandar Vucic.

"È necessario un impegno congiunto per ridurre la tensione e prevenire un conflitto in Medio Oriente, il quale potrebbe avere conseguenze inimmaginabili. Mi sembra che su questo ci sia un consenso unanime", ha affermato la presidente del Consiglio,  al suo arrivo, a proposito del conflitto tra Israele e Hamas. "Penso che l'UE possa svolgere un ruolo cruciale in questa fase", ha sottolineato Meloni, la quale ritiene che "uno degli strumenti più efficaci per affrontare Hamas sia conferire concretezza e una tempistica alla soluzione della questione palestinese". Nella situazione del Medio Oriente, c'è un'urgenza sia a breve che a medio termine, che non può essere procrastinata con il "ne parliamo dopo", ha continuato il primo ministro. È fondamentale "smascherare la strategia che, a mio avviso, Hamas sta attuando, poiché ritengo che Hamas non abbia alcuna connessione con la causa palestinese", ha aggiunto Meloni. "Credo che uno degli strumenti più efficaci per sconfiggere Hamas sia dare concretezza e tempistica alla questione palestinese. Dare maggiore rilevanza all'Autorità nazionale palestinese. Questo è un ruolo che l'Europa può svolgere".

Durante l'incontro con il cancelliere Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, "abbiamo lavorato su un altro scenario critico, ossia la situazione tra Serbia e Kosovo. Stiamo cercando di individuare una soluzione e abbiamo sollecitato entrambi i leader a compiere passi avanti nell'attuazione degli accordi precedentemente stabiliti", ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel colloquio a margine del Vertice Ue.

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Infine, il presidente del Consiglio ha affrontato la questione migratoria. La premier ha sottolineato che, nei rapporti con i paesi africani, come Tunisia ed Egitto è essenziale adottare un approccio basato sul rispetto. "Non è appropriato pensare di interagire con le istituzioni di un'altra nazione in maniera paternalistica o con un atteggiamento di superiorità. Se si decide di istituire una partnership strategica, è fondamentale dimostrare rispetto, un aspetto che talvolta è mancato nei confronti della Tunisia, in particolare da parte di coloro che non vogliono che l'UE gestisca i flussi migratori", ha dichiarato. Meloni si è detta soddisfatta delle parole della presidente von der Leyen in merito al tema migratorio e ha evidenziato che la lettera inviata dalla presidente prima del Consiglio europeo per delineare i principi che hanno descritto è positiva. "Ciò è molto significativo per me, in quanto ho affermato in passato che l'UE ha adottato una nuova visione delle politiche migratorie e ora è tempo di tradurla in azioni concrete", ha concluso Meloni.

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