Politica

Ue, Salvini: rivedere i trattati. Se ci dicessero di no l'Italia va da sola

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

"Credo a Berlusconi" quando dice nessuna alleanza di governo con il Pd e con Renzi

Rapporto con Silvio Berlusconi per la costruzione del Centrodestra e moneta unica europea. Matteo Salvini, leader della Lega, intervistato da Affaritaliani.it, usa parole chiare che segnano una svolta per il Carroccio.

Berlusconi ha detto in modo chiaro e definitivo che non farà alcuna alleanza con il Pd e con Renzi dopo le elezioni, gli crede? "Sì", risponde senza esitazioni Salvini. Il Centrodestra può ora ripartire unito per costruire un'alternativa al Pd? "Per questo sto lavorando, non da ieri ma da mesi". Ma le parole di Berlusconi sono davvero definitive? Addio inciuci e patti del Nazareno? "Mi auguro proprio di sì", afferma il segretario leghista.

Restano i nodi della legge elettorale e dell'individuazione del candidato premier... "Non mi interessano. Ieri abbiamo presentato il nostro programma e da quello si parte". E l'Europa? L'uscita dall'euro è un punto di divisione tra voi e Forza Italia... "L'uscita dall'euro non esiste. Io chiedo la revisione dei trattati in base all'articolo 48", scandisce Salvini.

Quindi la Lega non chiede più che l'Italia esca dalla moneta unica? "Secondo noi l'euro è una moneta che esaurirà il suo mandato, Salvini preparerà l'uscita di sicurezza per gli italiani. Punto. Quello che chiediamo è la revisione di tutti i trattati. Certo, se ci dicessero di no l'Italia poi va da sola", conclude Salvini.