Politica
Umbria: messaggio chiaro e preciso da parte degli elettori
Il risultato ottenuto dal centrodestra in Umbria non lascia molto spazio alle interpretazione anche se a sinistra, e alla sinistra della sinistra (cioè i 5 stelle) provano a chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi. Poche interpretazioni perché i numeri con cui Donatella Tesei ha trionfato schiacciano ogni filosofia.
Il 57,55% rispetto al 37,49% di Vincenzo Bianconi, l’affermazione netta della Lega con il 37% e il crollo dei cinque stelle al 7,41% spiegano un concetto semplice. Salvini è stato premiato per aver staccato la spina. Gli italiani su alcuni argomenti e temi importanti la pensano in maniera completamente diversa rispetto all’ establishment che governa il Paese in questo momento. Quando si parla di tasse, immigrazioni, sicurezza, legittima difesa, rapporti con l’Europa, rapporti con le banche, gli italiani sono stanchi delle chiacchiere dei governi di sinistra che hanno messo in ginocchio l’Italia.
Tutto questo si chiama democrazia: se gli eletti non fanno ciò che gli elettori vogliono li mandano a casa e scelgono i programmi in cui si riconoscono. E nel gran segreto delle urne anche persone di centrosinistra votano la Lega che ormai svetta in modo imperioso. Se il centrosinistra, compresi i 5 stelle, non imparano a rispettare la sensibilità degli elettori, ed a cambiare atteggiamento e comportamento, sono destinati a diventare sempre più piccoli. Il vento ormai è forte, impossibile arrestarlo, il vento del cambiamento ha spazzato via la vecchia politica dall’Umbria. Questo è solo l’inizio.