Politica
Unioni civili, Cirinnà si sfoga: "Pago la lotta tremenda fra i renziani"

La disfatta del mio Ddl sulle unioni civili al Senato? " Pago le porcate che mi hanno fatto i renziani in guerra e le ripicche di certi colleghi (sempre renziani, ndr) che volevano un premietto". Si sfoga così Monica Cirinna, la senatrice del Pd autrice del disegno di legge che avrebbe dovuto introdurre nel nostro Paese quello che in altri Stati europei è già in vigore e una categoria ormai ben rodata della società.
In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, la Cirinnà rifiuta l'accusa di essersi fidata troppo del Movimento 5 Stelle (che alla fine non ha votato il canguro o la tagliola, a secondo del linguaggio parlamentare che si vuole usare, che avrebbe fatto saltare tutti gli emendamenti) per portare a casa l'impianto originale della legge anche con il passaggio fondamentale della stepchild adoption.
Ma quale M5S, "pago la lotta tremenda che c'è fra i renziani, una cosa tremenda. Stavano tutti lì ad aspettare il premietto, una promozione. Chi voleva guidare una commissione, chi avrebbe voluto diventare sottosegretario...e allora sono scattate le volgari ripicche, atteggiamenti assolutamente disgustosi sia in Aula che fuori".