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Unioni civili, Scalfarotto: “Approvarle anche senza l’Ncd”

“Nella nostra storia abbiamo approvato leggi che hanno a che fare con la struttura della società e con la vita delle persone, come l'aborto e il divorzio, anche con maggioranze diverse da quelle di governo”. Ivan Scalfarotto, sottosegretario alle Riforme e parlamentare del Pd, con un'intervista ad Affaritaliani.it, fa il punto sulla legge sulle unioni civili (ddl Cirinnà) in discussione alla commissione Giustizia al Senato e spiega perché il provvedimento potrebbe passare con i voti di Sel e M5S ma senza quelli dell'Ncd.

Le unioni civili sono diventate formazioni sociali specifiche. Ci spiega il motivo di questo cambiamento?
"Sono stupito da questo can-can. Ieri non è successo assolutamente nulla. Il testo che c'era all'esame della Commissione prevedeva di definire le unioni civili, che continuano a chiamarsi così, come un istituto giuridico originario. Ieri si è cambiata questa definizione da istituto giuridico originario a formazione sociale specifica. Questo perché formazioni sociali è la dizione inserita nell'articolo 2 della Costituzione che è quello in cui affondano le proprie radici le unioni civili che stiamo approvando. Quindi si è semplicemente utilizzata una formulazione più fedele al testo della Costituzione rispetto  a quella precedente. Ripeto, si chiamano unioni civili e non cambiano nome, ma si spiega cosa sono in linea con la sentenza 138 del 2010 della Corte Costituzionale".

Ovvero?
"La Corte ha detto che le unioni civili tra persone omosessuali non sono un matrimonio ma sono formazioni sociali che vanno tutelate ai sensi dell'articolo 2. Tutelate non riconoscendo i diritti individuali ma di coppia e garantendo un'omogeneità di trattamento. Quindi ieri non è successo nulla".

Quindi non è stato un modo per blandire l'Ncd?
"No, tant'è che l'Ncd si è astenuto e al Senato è come se avesse votato contro, mentre Pd, M5S e Sel hanno votato a favore. Purtroppo uno delle cose contro cui deve combattere chi sta portando a casa questa legge è la forte emotività e una certa dose di disinformazione".

C'è la possibilità che le unioni civili passino senza il voto dell'Ncd ma con quello di Sel e M5S?
"Certo che c'è questa possibilità. Nella nostra storia abbiamo approvato leggi che hanno a che fare con la struttura della società e con la vita delle persone, come l'aborto e il divorzio, anche con maggioranze diverse da quelle di governo. Alfano ha detto più volte che questa legge non inciderà sulla vita del governo. Ma vorrei aggiungere una cosa...".

Faccia pure…
"La Consulta sono 5 anni che ci chiede di fare questa legge. La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia, quindi questa legge va fatta riconoscendo i diritti di coppia, riconoscendo un'omogeneità di trattamento tra coppie gay e coniugate, non di fatto. E stabilendo che non è un matrimonio come prevede l'articolo 29 della Costituzione ma appunto di una formazione sociale”.

L'Ncd sostiene che le "stepchild adoption", ovvero l'adozione di un bambino che vive in una coppia dello stesso sesso, ma che è figlio biologico di uno solo dei due, siano delle adozioni camuffate...
"Non c'è nulla di mascherato. Non si tratta dell'adozione di un minore abbandonato. Nelle unioni civili il genitore non biologico potrà adottare il figlio del partner".

Intanto il presidente della Cei Bagnasco continua a lanciare appelli contro le unioni civili. Cosa si sente di dirgli?
"Bagnasco sostiene che questo istituto è contro la storia dei popoli, ma i popoli a noi vicini, tra cui tutta l'Europa occidentale, gli Usa e alcuni paesi del Sud America, hanno introdotto il matrimonio ugualitario. Nelle esperienza dei popoli a cui ci accostiamo la situazione è completamente diversa da quella che sostiene il cardinale Bagnasco. Purtroppo la nostra esperienza è molto più vicina a quella della Bielorussia o della Moldavia che a quella di Francia e Inghilterra".

L'Italia avrà le unioni civili entro la fine dell'anno?
"Certamente".

Daniele Riosa (@DanieleRiosa)